ANNO 14 n° 117
Tra Forma e Segno non mettere... Sgarbi
Blitz del critico, oggi pomeriggio, alla mostra d'arte moderna a Valle Faul
''L'ex mattatoio è un posto meraviglioso''. Poi autografi e selfie per tutti
12/05/2016 - 16:49

VITERBO – Come fa quella vecchia battuta: quanto tempo s’impiega ad attraversare la California? Risposta: un giorno di viaggio e tre giorni per ripiegare le cartine stradali. Aggiornamento culturale: quanto tempo impiega Vittorio Sgarbi a visitare una mostra? Risposta: dieci minuti scarsi, ma poi ce ne vogliono venti per firmare gli autografi e le copie dei cataloghi, e per posare per le foto ricordo.

Così è andato il blitz di questo pomeriggio a Tra Forma e Segno, l’esposizione di arte moderna in corso all’ex mattatoio di Valle Faul (si concluderà il 29 maggio).

Sgarbi arriva con un’Audi blu, scende e viene ingoiato dallo splendido locale rimesso a nuovo dalla Fondazione Carivit. A scortarlo ci sono l’assessore al Turismo Giacomo Barelli, suo amico ormai da tempo, e l’architetto Gianni Cesarini, collaboratore di Anonima Talenti, che ha curato la mostra. Il Sommo Ferrarese va spedito di opera in opera, si complimenta con tono ironico: ''Che posto meraviglioso, questo. Non sembra neanche di essere a Viterbo’’. E Barelli: ''Però dai, Vittorio, da qualche anno anche qui stiamo facendo cose interessanti...''

Gli spiegano che questo prima era un macello, nel vero senso della parola. ''Potremmo farci qualcosa anche noi, in futuro, qui’’, dice. Forse già quell’evento sul Rinascimento che potrebbe nascere grazie allo scambio di prestiti con la National gallery (La Pietà di Del Piombo a Londra, un’opera di Liberale da Verona nella Tuscia).

Ha l’occhio esperto, oltre a conoscere personalmente la maggior parte dei quadri esposti. Sale al piano superiore, sfilando tra i ganci che servivano per appendere le bestie. Si sofferma qualche istante di più davanti a Modigliani. Poi riparte: ‘’Un posto fantastico – ripete – e una bellissima mostra. Ah, un Pizzi Cannella, uno dei più grandi della scuola romana…’’. Lo accompagnano anche a Contemporanea Contemporanei, l’esposizione delle opere di artisti locali. Con uno di loro si ferma a chiacchierare. Spunta anche il presidente dell’ordine degli avvocati Luigi Sini.

Poi inizia il valzer degli autografi, delle dediche, dei selfie. Sgarbi è disponibilissimo. Ma è anche pronto a risalire a bordo dell’Audi per ripartire, direzione Roma, dove stasera sarà come al solito protagonista del suo spazio a Virus, su Rai Due.





Facebook Twitter Rss