ANNO 14 n° 117
''Questo č un mondo meraviglioso''
Madrina d'eccezione della kermesse, la cantante e atleta Annalisa Minetti:
''Ė un onore e una grande responsabilitā per me rappresentare questa cittā'''
05/05/2015 - 17:41

VITERBO – ''Benvenuti a tutti nel meraviglioso mondo del volontariato!''. Ė un’Annalisa Minetti frizzante ed emozionata a parlare durante la conferenza stampa di presentazione della serata conclusiva del festival del volontariato. La Minetti, cantante e atleta non vedente e madrina d’eccezione della kermesse, sabato 9 maggio si esibirà in un concerto a piazza del Comune subito dopo la cena di beneficenza servita dai ragazzi speciali, dai consiglieri e assessori comunali. Fortemente voluta come esempio di forza di volontà da seguire, la cantante ha accettato di buon grado l’invito di Marco Ciorba, consigliere e presidente della Consulta del volontariato.

Serviva davvero una madrina d’eccezione per presentare la candidatura di Viterbo a capitale europea del volontariato 2016, un traguardo a cui Ciorba e le associazioni lavorano da circa un anno. ''Ė un onore ma anche una grande responsabilità – ha continuato la Minetti – sapere di essere uno stimolo e poter rappresentare questa città. Il mio rapporto con Viterbo è iniziato anni fa grazie al mio amico Andrea Proietti ed è poi proseguito nel tempo. Dopo il festival tornerò senz’altro, magari in incognito, nelle case del volontariato, perché l’importante è proprio questo, non spegnere l'attenzione una volta concluso un evento, ma continuare a tenerla accesa''. La Minetti, che oltre ad essere una cantante è anche un'atleta paraolimica, è impegnata da sempre nelle associazioni, anche quelle sportive: ''perché in fondo entrambi sono simbolo di vita, dimostrazione che tutto è possibile grazie alla tenacia e alla determinazione. Sta a noi scegliere se essere disabili o specialmente abili'', ha concluso. Applausi.

Tutti, da Ciorba al vicesindaco Luisa Ciambella ai rappresentanti delle associazioni aderenti hanno ringraziato Annalisa Minetti per aver garantito la sua presenza. “Una presenza straordinaria e straordinariamente significativa – ha detto Regoli - a quella che non è una raccolta fondi ma una grande festa perché alla cena si assiste a un rovesciamento di prospettive dove sono proprio i ragazzi speciali a servire''. ''Un vero regalo – ha detto la Dominici dell’Unione ciechi – per una città come Viterbo dove il mondo del volontariato è molto sentito ed è sinonimo di ‘volere volare’''. Anche Brutti, Fondazione Carivit, e il comandante dell’aeronautica militare Briancesco hanno voluto rimarcare il loro impegno nella riuscita di questa iniziativa ''affichè favorisca una conoscenza e una partecipazione attiva nel volontariato soprattutto dei giovani''.

Ha concluso il vice sindaco Ciambella che, dopo i ringraziamenti di rito all’ospite e al promotore Ciorba, ha invece posto l’accento sui cambiamenti della città: ''Viterbo sta allargando sempre di più i suoi orizzonti, sul volontariato e su altri temi, come amministrazione siamo convinti che non basta lavorare per il quotidiano, dobbiamo prendere ad esempio il terzo settore che invece lavora costantemente''.

I biglietti per la cena di sabato 9, data non casuale dal momento che cade nel giorno della festa dell’Europa, sono in vendita presso l’ex tribunale di piazza Fontana Grande ma bisogna affrettarsi: “Puntiamo a 800 partecipanti – ha concluso Ciorba – e ne abbiamo venduti già tantissimi. Sotto con la solidarietà, allora. 






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