ANNO 14 n° 118
In mille alla cena in piazza del Comune
Commensali serviti da consiglieri e assessori; applausi per Annalisa Minetti
10/05/2015 - 01:21

VITERBO - Un successo, un clamoroso successo. La cena di beneficenza organizzata in piazza del Plebiscito fa registrare consensi unanimi e una partecipazione record: circa mille commensali, serviti ai tavoli dai volontari delle oltre cento associazioni che aderiscono alla Consulta del volontariato, da consiglieri comunali e dagli assessori che dimenticano, almeno per una sera, divisioni e contrapposizioni, maggioranza e opposizione, per unirsi in un unico grande obiettivo: aiutare chi ogni giorno e in silenzio dà una mano agli altri. Perché l'handicap, la diversità, la disabilità e il bisogno non conoscono ferie o festività: si lavora sempre al servizio del prossimo. Un messaggio evangelico, certo, ma che coinvolge indistintamente anche i laici.

Piazza del Comune già alle 20 fa registrare il tutto esaurito. Marco Ciorba e l'imponente organizzazione possono giustamente essere soddisfatti. L'anno scorso, piazza Fontana grande si era dimostrata troppo angusta per contenere tutti e allora ci si sposta nel salotto di Viterbo: operazione perfettamente riuscita. Salvatore Regoli, dell'associazione Juppiter, fa il maestro di cerimonia: introduce gli ospiti, li intervista, ma intona anche i cori che coinvolgono i presenti. Ringrazia chi ha permesso di mettere in piedi questa cena: la Smam, la Coldiretti (rappresentata dal presidente Mauro Pacifici e dal direttore Ermanno Mazzetti), i ragazzi di Be different che servono anch'essi ai tavoli, gli atleti degli Special Olympics. Arriva il sindaco Leonardo Michelini che punta l'attenzione sulla candidatura di Viterbo a capitale europea del volontariato che sarà ufficialmente presentata a settembre: 'Non so - sottolinea - se ce la faremo. La concorrenza è fortissima e qualificatissima; molti ci dicono di non provarci nemmeno perché in passato hanno vinto soltanto grandi città come Barcellona e Lisbona. Ma noi ci proveremo ugualmente e di una cosa sono certo: ce la metteremo tutta. E se non alla fine non ce la faremo, saremo comunque sicuri di aver fatto tutto il nostro dovere'. E ancora: 'Ci sono attività che si fanno per interesse e altre per passione. Stasera, abbiamo la prova che il volontariato viterbese è sia interesse che passione. Interesse ad aiutare chi ha bisogno e passione profonda che è il carburante per superare le difficoltà quotidiane'. Anche lui fa parte del coro che canta uno straordinario brano di Fiorella Mannoia.

Poi arriva il momento di Annalisa Minetti, prorompente e coinvolgente. Canta i suoi successi e rende omaggio a tanti altri grandi artisti con straordinarie rivisitazioni di pezzi celebri: da Pino Daniele ai Pooh, da Mia Martini a Claudio Baglioni. Lei, Annalisa, è l'immagine vivente di come l'handicap non possa e non debba costituire ostacolo per raggiungere qualunque obiettivo: il concorso di Missa Italia, il festival di Sanremo, le competizioni sportive culminate con la medaglia alle Paralimpiadi di Londra nel 1500 metri. Improvvisa una pizzica e canta anche un brano pedalando forsennatamente su una cyclette. Entusiasmo alle stelle.

Si sfolla soddisfatti per aver partecipato ad un grande evento e per aver contribuito a sostenere le attività delle associazioni di volontariato. Oggi gran finale con la Città a colori organizzata da Viterbo con amore. La festa non è ancora finita.





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