ORTE - Una piccola bara bianca con una rosa rossa accanto e fiori bianchi ai suoi piedi. Attorno, le luci delicate delle candele, come vuole il rito ortodosso, i palloncini bianchi, tanti, come piacciono a tutti i bambini e il papà con il fratellino di 5 anni con la nonna ,per accompagnarla nel suo ultimo viaggio. Insieme all'affetto di tanta gente accorsa in lacrime per darle il saluto che mai nessuno vorrebbe dare a una creatura di soli 4 mesi.
Si è svolto oggi alle 17 a Orte Scalo, presso la chiesa di Sant'Antonio, il funerale della piccola Giulia Stavila, la bimba uccisa mercoledì scorso dalla madre, Mariana Golotovaia, affetta da depressione post partum e ancora ricoverata all'ospedale Belcolle dopo il tentato suicidio.
La donna è piantonata in stato di fermo nel reparto psichiatrico del nosocomio viterbese. Su di lei pende un'accusa di omicidio, ma per i giudici la donna non è imputabile in quanto incapace di intendere e di volere al momento dei fatti.
Prima delle esequie, si è svolta ieri l'autopsia sul corpo della piccola, per accertarne le modalità della morte e chiarire gli ultimi dubbi sulle dinamiche dell'omicidio. L'autopsia, durata più di due ore, è stata effettuata presso il Cimitero San Lazzaro di Viterbo. Gli esiti si sapranno non prima di sessanta giorni.
Al termine della cerimonia il feretro della bambina è stato trasportato al cimitero di Orte per la tumulazione.