ANNO 14 n° 118
Incidente probatorio per la madre della piccola Giulia. La donna verrā interrogata il 23 agosto
10/08/2016 - 18:11

ORTE – Omicidio di Orte Scalo: è stato fissato per il prossimo 23 agosto l’incidente probatorio per la trentacinquenne moldava accusata dell’omicidio della sua bambina di 4 mesi e del tentato omicidio del suo primogenito di 5 anni.

Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari Stefano Pepe. L’incidente probatorio servirà per raccogliere le testimonianze della madre, difesa dall’avvocato Marco Valerio Mazzatosta, e del bambino, unico testimone superstite della tragedia del 20 luglio scorso, in modo da poterle ''congelare'' per utilizzarle nel corso del processo con valenza di prova.

Uno strumento giuridico indispensabile vista la gravità della vicenda e il rischio che con il passare dei giorni, prima della riapertura degli uffici giudiziari per settembre, si affievoliscano sempre di più i ricordi della madre e del bambino – già ascoltato in audizione protetta dal pm Franco Pacifici - su quella tragedia, compromettendo l’esito indagini.

A richiedere l’incidente probatorio è stato il sostituto procuratore titolare del fascicolo dell’inchiesta che vede come unica indagata la trentacinquenne, con le ipotesi di reato di omicidio e tentato omicidio.

Lo scorso 20 luglio, rientrando dal lavoro, il marito della donna la trovò riversa a terra in stato di coma con la piccola Giulia, di soli 4 mesi, morta nel suo seggiolone e il primogenito chiuso nella sua camera in stato di choc.

La donna, che fu subito iscritta nel registro degli indagati, al momento rimane ricoverata in una struttura protetta.

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