ANNO 14 n° 118
La madre di Giulia trasferita a Villa Rosa
La madre che ha ucciso la figlia di 4 mesi ospitata nel reparto protetto
01/11/2016 - 09:15

VITERBO – Trasferita al reparto psichiatrico di Villa Rosa, la donna accusata di aver ucciso la figlia di 4 mesi. Come riporta questa mattina Il Messaggero, la donna, una moldava di 30 anni che è accusata di aver annegato nel bagnetto la figlioletta Giulia di pochi mesi e di aver tentato di uccidere l’altro figlio di 5 anni, l’estate scorsa a Orte, ha lasciato l’ospedale di Belcolle, dove era ricoverata dal 20 luglio, per essere ora ospitata nella struttura sulla Teverina.

Lo stato psichico della donna, che dopo l’assassinio della figlia ha anche tentato il suicidio, da subito era apparso gravemente compromesso: per questo per lei i magistrati non hanno disposto il carcere ma il ricovero in un reparto protetto.

Per il prossimo 23 novembre è previsto l’incidente probatorio per valutare lucidità, imputabilità e pericolosità sociale della donna, sposata con un ingegnere moldavo. In quell’occasione sarà analizzata anche la testimonianza dell’altro figlio sopravvissuto, la cui attendibilità dovrà essere valutata dalla psicologa Laura Ballarè.

La giovane donna, invece, sarà sottoposta a perizia dal neurologo Antonio Maria Lanzetti. Gli avvocati della 30enne, Marco Valerio Mazzatosta e Giovanni Zerbini, hanno nominato come consulente il professor Marco Zanasi dell’università di Tor Vergata.





Facebook Twitter Rss