CAPRAROLA - Torneranno domani a Caprarola gli otto ragazzi diversamente abili ospiti della Casa famiglia Civico 130, che erano stati trasferiti dalla struttura a causa di piccole lesioni verificatesi dopo la scossa di terremoto del 30 ottobre.

Nel frattempo sono stati ospitati in un appartamento messo a disposizione dal comune di Civita Castellana. In attesa che l'edificio sia di nuovo messo a norma, i ragazzi, grazie all'interessamento delle suore, prenderanno dimora presso una casa situata all'interno del convento dei Padri Carmelitani di Caprarola.

''Intanto - spiega il primo cittadino di Caparola Eugenio Stelliferi - mi piace ringraziare Gianluca Angelleli, sindaco di Civita Castellana, che dal momento in cui si è presentata l'emergenza ha messo a disposizione un'abitazione. Nel frattempo, tramite l'ufficio tecnico, abbiamo affidato i lavori per poter rimettere in sicurezza la Casa famiglia nel giro di un mese, massimo due. I ragazzi si sono integrati molto bene con tutta la comunità e la loro temporanea partenza ha suscitato rammarico. Abbiamo affittato un pulmino e mi metterò personalmente alla guida per riportarli a Caprarola, dove la popolazione li aspetta a braccia aperte''.