ANNO 14 n° 118
Centro Italia, la terra trema ancora
Scossa di 5.6 con epicentro a Castelsantangelo sul Nera in provincia di Macerata
26/10/2016 - 19:27

VITERBO - Una scossa che ha fatto tremare di nuovo il Centro Italia. Subito dopo le 19, questo pomeriggio, un terremoto di magnitudo 5.6 ha colpito le Marche ed è stato percepito nettamente da gran parte della provincia. Secondo le prime informazioni l'epicentro del sisma sarebbe da individuare nelle Marche,a Castelsantangelo sul Nera, a 10 chilometri di profondità. La scossa, seguita da altre più piccole (una di 2.6 e una di 2.5), è stata avvertita nitidamente anche nel Lazio, in Umbria e in Toscana. Secondo l'Ingv la scossa sarebbe collegata all'attività sismica dello scorso agosto. 

Moltissime le persone che in tutta l'area centrale del Paese sono scese in strada, in preda alla paura, con il ricordo ancora nitido della tragedia del 24 agosto scorso.

Tantissime le chiamate ai vigili del fuoco, ma ancora non si sa se ci siano stati danni. Un uomo è morto a Tolentino, ma sarebbe deceduto a causa di un infarto. Nella zona della Val Nerina ci sarebbero stati crolli, ma al momento sembra non siano di grave entità. Le linee elettriche e telefoniche hanno siubito danni e sono interrotte in molte areee.

A Viterbo la scossa si è sentita distintamente, molti sono scesi in strada, le linee telefoniche e la connessione internet sono assenti in alcune zone della città. ''Ho sentito la prefettura e chiamato i vigili del fuoco – dichiara il sindaco di Viterbo, Leonardo Michelini -. Non ci sono danni a Viterbo e nella Tuscia, almeno per quanto è stato costatato fino ad ora''. La scossa è stata avvertita in tutto il centro Italia, il comune più vicino è Castelsantangelo sul Nera. Lo rende noto l'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

Ci sono anche i comuni di Visso, Ussita e Preci nell'epicentro del terremoto che ha interessato la provincia di Macerata. Nella zona sono saltate le linee elettriche. Tanta paura e crolli di cornicioni a Visso, in provincia di Macerata. La popolazione si è riversata in strada e sono numerosissime le telefonate ai vigili del fuoco.

La scossa molto forte è stata avvertita in tutte le Marche, dalle zone terremotate dell'Ascolano ad Ancona, a Fabriano e Pesaro. Molte persone sono uscite di casa spaventate. Tantissime le chiamate ai vigili del fuoco. Non si sa ancora l'entità dei danni.

La forte scossa di terremoto è stata avvertita distintamente anche a Roma. La scossa è stata sentita anche nei piani basse delle abitazioni. I lampadari hanno tremato, le porte e le finestre hanno vibrato.

Avvertita anche Rieti intorno alle 19.11 è durata svariata secondi, anche ad Arezzo a Perugia ed Assisi.

''Abbiamo un grosso problema sulla Salaria, per il momento non posso dire niente, stiamo valutando''. Così il dirigente della Protezione civile delle Marche Cesare Spuri, dopo la scossa di terremoto superiore a magnitudo 5 che ha investito la provincia di Macerata.

''Ad Amatrice sono crollate alcune case lesionate dal sisma di agosto, ma non ci sono stati danni alle persone'' lo dichiara il sindaco Sergio Pirozzi.





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