ANNO 14 n° 119
Acque termali a rischio dopo le scosse?
Il direttore di miniera: ''Oggi effettueremo i controlli post terremoto''
07/11/2016 - 02:01

di Irene Minella

VITERBO – Le preziose e curative acque termali della Tuscia potrebbero aver risentito delle forti scosse di terremoto. Infatti i numerosi fenomeni sismici, che dal 24 agosto continuano senza sosta a scuotere la terra del centro Italia, potrebbero aver causato delle mutazioni di qualità, nonché di quantità, delle acque termali di Viterbo.

''Non c’è stato ancora modo di effettuare i dovuti controlli – spiega il professore Giuseppe Pagano, direttore di miniera –. Lunedì (oggi, ndr) provvederemo a fare le verifiche sulle acque termali per assicurarci che il terremoto non abbia causato delle alterazioni importanti''.

La composizione mineraria e geotermica del terreno, in cui nascono e viaggiano i fiumi termali, potrebbe infatti subire delle serie mutazioni a causa delle scosse di terremoto. Se ciò, nel sottosuolo della Tuscia, fosse già accaduto, sarebbero inevitabili delle conseguenze sul flusso e sulla composizione delle acque termali, oltre un importantissimo abbassamento di temperatura di circa 20 gradi centigradi.

Ma il professore Pagano per il momento rassicura i bagnanti: ''Non sono giunte ancora segnalazioni di questo tipo o riguardo ad altri fenomeni, ma è tutto da verificare - conclude -. Effettueremo i controlli post terremoto così da constatare le eventuali e possibili conseguenze delle forti scosse sulle nostre acque termali''.





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