ANNO 14 n° 79
Genio, Gal: ''L'amministrazione ritiri il bando''
Appello dei consiglieri a prendere in considerazione la proposta del Consorzio Biblioteche
03/05/2016 - 16:27

VITERBO - Riceviamo e pubblichiamo dai consiglieri del Gal Francesco Moltoni e Sergio Insogna

Aver letto che il Consorzio Biblioteche ha un progetto che riguarda la riqualificazione del Cinema Teatro Genio e soprattutto un progetto culturale a esso legato, crediamo possa solo far piacere a noi amministratori e destare la nostra curiosità e la nostra massima attenzione.

La sicurezza e la determinazione che anima il suo commissario ci fa ben sperare per il futuro di questa struttura comunale che ha rappresentato tanto nel passato e che dovrà essere messa in condizioni dignitose di fruibilità da parte dei cittadini per il futuro.

Il commissario Pelliccia, nelle sue richieste, ha già brevemente delineato ipotesi di utilizzo strutturale, culturale e di finanziamenti certi che dovrebbero indurre il sindaco e la giunta a ragionare bene sulle cose da fare e quale percorso virtuoso scegliere nell’interesse pubblico.

Il commissario afferma di immaginarsi un luogo con al centro i libri, ma anche la storia del cinema e dove dare esercizio al cammino che abbiamo da poco avviato con l’apertura della ''Biblioteca delle Arti e dello Spettacolo''.

Oltre ciò non è secondario l’aspetto della gestione pubblica rispetto a quella privata con la concreta prospettiva di orizzonti occupazionali significativi e reali in ambito culturale, per cui riteniamo giusta la richiesta di accantonare il bando e prendere in seria considerazione la proposta del Consorzio Biblioteche che è una realtà pubblica come pubblica è la proprietà del Cinema Teatro Genio.

Pelliccia si dice convinto di essere competitivo nella prospettiva di riconsegnare alla città questo spazio culturale.

Il gruppo Consigliare del Gal chiede ufficialmente al sindaco e alla giunta Comunale di soprassedere alla pubblicazione del bando che peraltro riguarda la gestione di privati e prendere in seria considerazione la proposta del commissario Pelliccia ed al più presto procedere ad una attenta valutazione della proposta del Consorzio Biblioteche, che tra le altre cose è anche del Comune, e verificare la bontà della proposta stessa.

Se tale proposta non fosse soddisfacente allora si procederà al bando senza avere alcun rimpianto ed alcun dubbio in merito.

Nel caso che la richiesta del Commissario del Consorzio Biblioteche cittadino dovesse non essere considerata minimamente, sarà dovere di chi amministra giustificare a noi consiglieri ed ai cittadini perché a priori, o meglio a Palazzo dei Priori, si preferisca la gestione privata in luogo di quella pubblica senza ascoltare le proposte della parte pubblica.





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