ANNO 14 n° 88
Da Viterbo una preghiera per Papa Francesco
Il messaggio del vescovo Lino Fumagalli a Jorge Mario Bergoglio
15/03/2013 - 16:23

Riceviamo e pubblichiamo il messaggio del vescovo di Viterbo monsignor Lino Fumagalli a Papa Francesco:

Beatissimo Padre,

nel momento in cui Ella, come Vescovo di Roma, inizia il Suo supremo Ministero di Successore dell’Apostolo Pietro e di Pastore universale della Chiesa, la Diocesi di Viterbo si unisce alla gioia profonda di tutta la comunità ecclesiale, che accoglie il dono grande di un nuovo Pontefice che ha ricevuto dal Signore il compito di confermare i fratelli nella fede.

La Città di Viterbo è conosciuta come la “città dei Papi”, per lo stretto legame che nel corso dei secoli ha avuto con i Sommi Pontefici e la Sede di Pietro. Nel XIII secolo, infatti, fu sede pontificia per circa ventiquattro anni, durante i quali vi soggiornarono e vi furono eletti vari Papi. Nei secoli successivi, poi, la nostra Città ha visto tra le sue mura molti altri

Pontefici, fino alle due ultime memorabili Visite del Beato Giovanni Paolo II e di Benedetto XVI.

Tutto questo dice il rapporto stretto e l’attaccamento sincero che il nostro territorio e la nostra gente ha costantemente avuto per il Papa e che ora vuole rinnovare alla Santità Vostra con il desiderio di avere sempre l’entusiasmo e “il coraggio, di camminare in presenza del Signore, con la Croce del Signore; di edificare la Chiesa sul sangue del Signore, che è versato sulla Croce; e di confessare l’unica gloria: Cristo Crocifisso”.

Dalla nostra Chiesa di Viterbo sale a Dio una preghiera corale per Lei, Santo Padre Francesco, e per le nostre comunità e per ciascuno di noi attendiamo da Lei l’Apostolica Benedizione, mentre promettiamo, con il Poverello d’Assisi, “obbedienza e riverenza al signor Papa”.

LINO FUMAGALLI

Vescovo di Viterbo





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