VITERBO - Una telefonata: così, nel modo più semplice e immediato il nuovo papa Francesco ha salutato il suo predecessore, il papa emerito Benedetto XVI, che inconterà presto, forse oggi stesso.

Sgombrando il campo da ogni dietrologia e da ogni timore, Bergoglio ha comunicato con chi, Joseph Ratzinger, si è impegnato di dare ''obbedienza e reverenza'' al nuovo pontefice, con chi ha detto che si nasconderà al mondo a pregare per la Chiesa e per il suo successore.

Ratzinger ha seguito fin dall'inizio tramite la televisione tutti i riti pubblici del conclave, come ha raccontato padre Federico Lombardi, portavoce vaticano: dalla Messa 'pro eligendo pontefice' in San Pietro ieri mattina, alla processione dei cardinali elettori dalla cappella Paolina alla Sistina nel pomeriggio, il giuramento sul vangelo e l'extra omnes, con la chiusura delle porte e il fuori tutti.

C'é da credere che il papa emerito avrà avuto modo di seguire anche l'andamento delle fumate nel corso dei due giorni. E sarà  stato avvisato per tempo, dopo la fumata bianca, dell'elezione e dell'affaccio del nuovo Papa per la prima sua benedizione.

Certo è che a breve ci sarà un incontro, sicuramente riservato e privato ma che sarà documentato e reso visibile al mondo, tra i due pontefici, l'emerito e l'eletto: una delle tante novità della storia della Chiesa che la decisione di Joseph Ratzinger ha regalato ai fedeli della Chiesa Cattolica. E non mancheranno i momenti di commozione tra chi ha condiviso da tanti anni insieme il cammino ai vertici della Chiesa. E se qualcuno ha parlato di un incontro nei prossimi giorni, in tarda serata il cardinale Timothy Dolan ha affermato: 'Ci è stato detto che domani incontrerà il papa emerito Benedetto XVI e dopodomani incontrerà i cardinali, venerdì mattina alle 11'.