ANNO 14 n° 117
Viterbese, doppia seduta al Rocchi
I gialloblu si sono allenati alla presenza del patron Camilli

di Stefano Renzo

VITERBO – Doppia seduta molto intensa, ieri. Intensa e si spera produttiva per la Viterbese. Allo stadio Rocchi, dove nel pomeriggio è arrivato anche il patron Piero Camilli, Giovanni Cornacchini ha lavorato duro, sulla tattica e pure e soprattutto sugli uomini, alla ricerca dei tasti giusti per non far pericolosamente abbassare il livello dell’autostima che potrebbe essere al minimo dopo le due sconfitte interne consecutive e le conseguenti polemiche. Si è allenato a parte Luigi Falcone, per una botta rimediata nell’allenamento di lunedì e/o per un po’ di affaticamento, ma già oggi potrebbe tornare in gruppo.

Qualcosa cambierà nella Viterbese che vedremo sabato pomeriggio (si gioca alle 14,30) a Livorno, lo si è notato già nell’allenamento di lunedì quando il tecnico di Fano ha iniziato ad abbozzare lo schieramento della sua squadra. Non cambieranno tanto gli uomini (rispetto a sabato scorso in più tra i disponibili ci sarà il solo Cuffa che torna dopo un turno di squalifica), quanto potrebbe cambiare la collocazione in campo di alcuni di loro, nel tentativo di avere una maggiore consistenza nella fase difensiva e magari anche qualcosa di più produttivo in avanti.

Anche ieri l’allenatore gialloblu ha insistito su questa ipotesi, provando a lungo, anche in mattinata, un assetto che chiede sacrificio e fiato ai due esterni di centrocampo e, in fase offensiva, la maggiore concretezza possibile ad un tridente al centro del quale potrebbe esserci Neglia, che è sempre il miglior realizzatore di questa squadra (9 gol) e che smania di ritrovare un posto nei primi undici.

Non ci sono recuperi da parte degli infortunati che continuano ad essere numerosi e importanti. Né, d’altra parte, sembrano rosee le prospettive in questo senso. Pensare di rivedere presto in campo Scardala e Sforzini, ad esempio, sembra pura utopia. E’ vero che il bomber ha ripreso a lavorare già da qualche settimana, ma l’infortunio che ha subito richiede tempi di recupero affatto brevi e lo stesso giocatore sembra rendersi conto che ci sarà da lavorare ancora molto. Scardala, che sabato era al campo a vedere i suoi compagni, ha iniziato la riabilitazione dopo l’intervento al crociato; le cose sembrano andare nel modo sperato, ma per il forte difensore e bandiera gialloblu la stagione pare proprio che si sia conclusa con l’amichevole contro il Benevento. Vorremmo tanto essere smentiti sul recupero dei due giocatori.

Su Jefferson è calato il silenzio. Le ultime notizie sul suo infortunio risalgono a più di una settimana fa ed ora è sempre più difficile se non impossibile avere notizie da una Viterbese che di fatto è in silenzio con l’esterno. Il giocatore brasiliano lavora comunque in palestra e pare che ne abbia per almeno altre tre settimane. Lo stesso discorso può essere fatto per Cenciarelli: il centrocampista ha gettato via le stampelle, ma non ha ancora ripreso ad allenarsi né è dato sapere quando lo farà. Si allena a parte, infine, Tortolano che, stando ai fatti, potrebbe essere il primo degli infortunati a tornare disponibile.



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