ANNO 14 n° 117
''Pensiamo solo a conquistare i play off''
Puccica vuole ricompattare l'ambiente in vista della sfida con l'Arezzo

di Stefano Renzo

VITERBO – Ricompattare e rasserenare un gruppo uscito un po’ frastornato dalle vicende legate alla trasferta di Siena (solo le scorie della sconfitta o c’è pure qualcos’altro?). E’ questo l’obiettivo primario della Viterbese. C’è da stringere i tempi perché la gara di sabato con l’Arezzo, che può essere definita determinante se non decisiva per entrambe, è già alle porte.

Sembra un paradosso, di quelli che il calcio riserva quasi quotidianamente, ma un match che avrebbe potuto essere una festa (non a caso la Viterbese ha deciso di farne la Giornata Gialloblu), alla luce dei risultati dello scorso week end è diventata quasi un’ultima spiaggia sia per gli ospiti aretini che vogliono blindare il terzo posto della classifica (platonico quanto volete ma perderlo sul filo di lana sarebbe comunque un dato negativo) che, e maggiormente per la gialloblu padrona di casa che punta a conquistare, finalmente, quella certezza di disputare i play off che rappresenta l’obiettivo minimo dichiarato già la scorsa estate.

Dalle parti di via della Palazzina c’è ancora chi si appella all’aritmetica per inseguire un sesto posto che pare impossibile, ci sono anche quelli che fanno calcoli quasi algebrici per cercare di evitare la trasferta meno agevole (non sotto l’aspetto logistico) nel primo turno degli agognati spareggi promozione e poi ci sono quelli come Lillo Puccica che nel dopo partita del Franchi, domenica, è stato lapidario quanto razionale. “Nel calcio ci sono obiettivi da inseguire e passaggi da effettuare obbligatoriamente – ha detto -. La Viterbese oggi deve avere un solo pensiero, quello di conquistarli questi play off, tutto il resto è noia e chiacchiere che non debbono appartenere alla squadra. Effettuato questo passaggio, che non ci è riuscito a Siena e speriamo ci riesca sabato sul nostro campo, potremo cominciare a pensare alla post season. Dove, e questa è una mia piena e ferma convinzione, potremo essere in grado di affrontare ogni avversario a testa alta a patto che riusciamo ad avere in condizioni più che accettabili l’intero organico, compresi quelli reduci da stop più o meno lunghi per infortuni”.

La squadra ha iniziato ieri la tre giorni consecutiva sul rettangolo di Grotte di Castro. Notizie discrete arrivano dall’infermeria che sembra si stia svuotando (ma anche la scorsa settimana sembrava così ed invece, poi, all’ultimo minuto sono usciti fuori problemi inattesi), anche se, come ha tenuto a ribadire il tecnico della Viterbese sempre nel dopo partita di domenica, “Il giocatore clinicamente guarito è cosa ben diversa da quello pronto a scendere in campo, uno stato che diventa reale solo dopo aver ritrovato condizione, ritmo e quant’altro serva per poter garantire un rendimento accettabile nell’arco della gara”.

Anche oggi pomeriggio, e domani mattina, i gialloblu si allenano a Grotte (salve variazioni dell’ultima ora). Intanto è stata resa nota la designazione arbitrale per la gara di sabato: Viterbese – Arezzo sarà diretta da Daniel Amabile, sezione Vicenza) con la collaborazione degli assistenti Lorenzo Li Volsi (Firenze) e Pasquale Alessandro Netti (Napoli).



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