ANNO 14 n° 117
''L'arbitro ha commesso errori gravi, abbiamo perso immeritatamente''

 

LUCCA – Fatica a mantenersi lucido ma la prende con filosofia il tecnico della Viterbese Castrense Giovanni Cornacchini. La sconfitta della sua squadra non è stata ancora metabolizzata e, al termine di un incontro che definire condizionato fortemente dall'arbitro è riduttivo, fa fatica a parlare della terna.

''Parto con il dire che non abbiamo mai rischiato nulla, non abbiamo mai subito gli avversari che sono stati sempre controllati egregiamente dalla mia squadra - afferma il tecnico marchigiano -. Abbiamo subito, in tutto 2-3 tiri, rigore compreso. Ed è un peccato perché c'è il rammarico di aver perso immeritatamente'.

 Gli chiedono dell'arbitraggio, Cornacchini allarga le braccia. 'Bisogna metterci d'accordo - ironizza, ma polemicamente, e a buon diritto visto lo '''scippo'' subito dalla sua Viterbese -. Se uno parla degli arbitri viene squalificato, se uno non parla sembra che non gli importi. Che devo fare? L'arbitraggio non è stato dei migliori. Il rigore? Non c'era assolutamente. Il recupero? Troppo esiguo. Sono errori gravi che ha commesso il direttore di gara. Insomma si criticano allenatori, giocatori, ma l'arbitro no?'.

La Viterbese ha giocato un'ottima partita nonostante le assenze. Per 80' ha creato tanto. 'Lo sapete, sono molto equilibrato e sereno nel giudizio - commenta Cornacchini -, le polemiche non hanno senso, il bicchiere va visto mezzo pieno e non mezzo vuoto. La partita va valutata in maniera positiva nonostante la sconfitta. Usciamo rafforzati da questa partita – prosegue il tecnico gialloblù – e non meritavamo assolutamente questa sconfitta'. 

Cosa si può fare adesso? ''Metterci una pietra sopra. E' l'unica cosa. E poi andare avanti''. Ritorna a parlare del match. 'Non capisco il perché sia stato annullato il gol di Neglia. Per me era buono. E la partita poi? L'abbiamo sempre fatta noi, volente o nolente. Specie nella ripresa abbiamo mostrato denti e muscoli avendo il predominio del gioco. Ripeto l'arbitro ha commesso degli errori anche gravi e noi non siamo stati capaci di pareggiare''. Tutto in uno, insomma. ''L'unica cosa da fare, a questo punto, è resettare tutto e ricominciare da capo - conclude il mister gialloblu -. Mettere una bella pietra sopra questa partita e ripartire''. Anche se far sbollire la rabbia per il vero e proprio furto subito non sarà facile.



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