ANNO 14 n° 117
Calabro: ''Abbiamo fatto 30 ma non 31''
Il tecnico salentino parla del match di ieri: tante occasioni non sfruttate

VITERBO - (f.c.) La quarta vittoria consecutiva in campionato e la quarta partita senza subire goal. La Viterbese prosegue sulla retta via e gran parte del merito è del nuovo allenatore, Antonio Calabro: ''Oggi abbiamo giocato come andava fatto perchè avevamo un avversario rognoso che ci chiudeva gli spazi. Abbiamo avuto tante occasioni per chiudere la partita, ma l'abbiamo portata fino all'ultimo. Abbiamo fatto 30, ma non 31. Oggi abbiamo dovuto fare a meno di Baldassin e avevamo Luppi che non ha ancora i 90 minuti eppure abbiamo vinto con una squadra che non giocava da 10 giorni. Se dovessimo riuscire a continuare su questa strada sarà solo merito dei ragazzi che si prendono per mano da vera squadra. Penso che i tifosi siano contenti quanto me perchè si è visto impegno e tanta energia. Devo stare attento, comunque, a centellinare le forze. Intanto possiamo buttare alle spalle anche questa gara''.

Mancava, nella lista, Alessandro Polidori che è andato in goal negli ultimi match e Luca Baldassin rimasto in panchina: ''Polidori e Baldassin rischiavano di farsi male davvero e ho preferito lasciarli fuori. Per noi uno stiramento non si cura in 4 giornate perchè giochiamo ogni tre giorni quindi devo fare delle rinunce. Nelle prossime ore faranno degli accertamenti strumenrali per capire come andrà a finire. Io ora ho bisogno di tutti: per quelli che giocano meno ci sarà occasione di vederli''.

Prossima sfida, la Cavese, sarà in trasferta:''Le squadre campane sono molte caratteriali. Da stasera devo iniziare a studiare la Cavese perchè in questi giorni non ho avuto modo''.

Il tecnico salentino era l'ex di giornata: ''La Virtus Francavilla è una nostra creatura: eravamo una bella favola e ci siamo tolti delle soddisfazioni. Si era creata una famiglia, perchè i rapporti umani sono la cosa più importante. Sono una piccola realtà e ho vissuto direttamente la loro passione mettendoci la faccia quando le cose non andavano bene: queste cose le hanno apprezzate''.

Meno soddisfatto l'allenatore dei pugliese, Fabio Trocini, ma soltanto per il risultato: ''Per noi era un vantaggio arrivare più freschi alla partita, ma non l'abbiamo sfruttata. La Viterbese ha giocatori esperti che sanno come gestire questo tipo di situazioni e sanno come soffrire. Noi siamo stati timidi e ordinati. Hanno un signore allenatore''.

Lo conferma anche Leonardo Nunzella: ''Abbiamo sofferto, ma secondo ma nel secondo tempo forse avremmo meritato il pareggio. Una buona prestazione: ci è mancato il goal. Oggi non meritavamo la sconfitta, ma almeno il punto''.

Ultimo a parlare, in conferenza post partita, il giovane Samuele Damiani: ''Sembra nata davvero una nuova Viterbese, ora non dobbiamo fare l'errore di crederci impossibili, ma continuare a regalare vittorie e gioie ai tifosi. Mister Calabro è molto preparato e io cerco sempre di fare quello che mi chiede. La formazione ha un altro atteggiamento nei contrasti negli uno contro uno. Prima era tutto un alibi ma in realtà il problema era mentale. E poi se c'è divertimento la fatica va in secondo piano. Se la fatica porta alla vittoria ben venga''.



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