SIRACUSA – Quando si gioca ogni tre giorni è facile incappare in partite del genere. La Viterbese arrivava a Siracusa dopo la trasferta di Cava dei Tirreni dove era accaduta la medesima cosa. I cimini, infatti, dopo una buona mezz'ora in cui avevano combattuto egregiamente, si erano afflosciati pericolosamente rischiando la sconfitta. Al Lamberti fu evitata in extremis, al De Simone, invece, la retroguardia azzurra ha fatto buona guardia. In realtà la Viterbese fisicamente è presente ma mentalmente non riesce a reggere un ritmo del genere con partite che si susseguono e che 'svuotano' letteralmente le menti dei ragazzi. Come a Cava dei Tirreni così a Siracusa. Nella ripresa di entrambe le gare la Viterbese non ha prodotto un solo tiro in porta (tranne il gol di Luppi in Campania), pur giocando sempre a calcio e cercando la porta avversaria. Merito delle difese, certo, ma anche demerito dei cimini che 'mentalmente' non ci sono, non riescono a recuperare a causa degli impegni di campionato che si susseguono ogni tre giorni.

Partita che comincia a tutto gas. Viterbese con Mignanelli al tiro, risponde Ott Vale per Catania che manda fuori di testa. All'11' al tiro ancora Mignanelli, Crispino blocca in due tempi. Le squadre si affrontano a viso aperto, Palermo imbecca Baldassin, tiro al volo (22') palla alta ma lodevole l'idea. Il Siracusa risponde al 26' con il folletto Catania che trova Tiscione, tiro secco, Valentini con i pugni a respingere. Poco dopo la mezz'ora Bismark cerca e trova Luppi che salta Bruno e si presenta a tu per tu con Crispino. Completamente da dimenticare la conclusione della punta gialloblù. Gol sbagliato gol subito. La legge del calcio è spietata. Bertolo lancia lungo trovando Tiscione che salta Sini e piazza la palla in diagonale, Valentini tocca ma non trattiene, Siracusa in vantaggio. Per la Viterbese è una mazzata, la reazione non arriva. Il bomber Luppi deve abbandonare il campo, entra Polidori, il Siracusa calcia, al 43', il primo angolo dell'incontro. Sugli sviluppi Valentini deve volare sotto l'incrocio per mettere in corner una splendida rovesciata di Ott Vale. La Viterbese si salva al 45' quando Catania calcia una punizione, Bertolo colpisce di testa la palla colpisce in pieno la traversa con Valentini battuto. Il gong della fine del primo tempo salva la Viterbese da una nuova capitolazione.

RIPRESA – Come a Cava dei Tirreni, anche in Sicilia Calabro decide di cambiare due elementi a fine primo tempo. Uno l'aveva sostituito al 42' della prima frazione. Dentro Zerbin e Pacilli, fuori Cenciarelli e Bismark, cambia anche l'atteggiamento tattico con i gialloblù che si schierano con un 3-4-2-1, con Zerbin e PAcilli dietro Polidori e Palermo, Damiani, Baldassin e Mignanelli in mezzo al campo. Lo scossone voluto da Calabro, però, non arriva. Il match si addormenta, la Viterbese, stanca per il continuo giocare ogni tre giorni, non riesce ad attaccare con convinzione la metà campo avversaria. Sbadigli e noia cominciano e non sembrano finire. Invano Calabro fa entrare Vandeputte e sostituisce Sini con Molinaro schierando la sua squadra con un modulo ancora più offensivo. Nonostante gli sforzi è la testa che sembra non esserci. Il Siracusa controlla egregiamente le sfuriate di una Viterbese parsa svuotata. E domenica, al Rocchi, c'è il Catania.

SIRACUSA – VITERBESE 1-0

SIRACUSA (4-2-3-1): Crispino; Daffara, Di Sabatino, Bertolo, Bruno; Ott Vale (29' st De Col), Gio.Fricano (36' st Russini); M. Palermo, Tiscione, Souare (21' st Parisi); Catania. In panchina: Genovese, Boncaldo, Gia. Fricano, Lombardo, Mustacciolo, Cognigni, Rizzo, Talamo, Vazquez. Allenatore: Raciti

VITERBESE (3-5-2): Valentini; Rinaldi, Atanasov, Sini (29' st Molinaro); S. Palermo, Damiani (17' st Vandeputte), Cenciarelli (1' st Zerbin), Baldassin, Mignanelli; Luppi (42' pt Polidori), Bismark (1' st Pacilli). In panchina: Thiam, Coda, Milillo, De Giorgi, Tsonev, Coppola, Sparandeo. Allenatore: Calabro

ARBITRO: Bitonti di Bologna

RETI: 35' pt Tiscione

NOTE: Spettatori 600 circa con una ventina di tifosi ospiti. Ammoniti: Ott Vale, Sini, Mignanelli, S. Palermo, Gio. Fricano. Angoli: 3-3. Recupero pt 1' st 4'