ANNO 14 n° 119
Vano ogni tentativo di rianimare Nikita
Per la motociclista nulla da fare dopo lo schianto sulla A24
11/05/2017 - 02:49

CAPRAROLA – Hanno tentato in tutti i modi di rianimarla, ma per Nikita Ricci non c’è stato nulla da fare. La 24enne di Caprarola ha perso la vita mentre era in sella alla sua Ducati Monster, dopo uno scontro con un Ford Transit sulla A24.

Il terribile schianto è avvenuto al km 5+100 dell’autostrada in direzione Roma-L’Aquila nel tratto di strada compreso tra lo svincolo di via Fiorentini e lo svincolo di via Togliatti, rimasto chiuso per ore dopo l’incidente, avvenuto intorno alle 17,40 di ieri pomeriggio.

Immediata la chiamata e l’intervento dei sanitari del 118 che in ogni modo, una volta giunti sul posto, hanno provato a rianimare la giovane, per la quale però ogni tentativo è risultato vano. Soccorso anche il 45enne romano che si trovava a bordo dell'altro veicolo: l'uomo, rimasto ferito nello scontro, non sarebbe in pericolo di vita.

Il corpo di Nikita, che al momento si trova presso la camera mortuaria dell’ospedale di Tor Vergata, è a disposizione del giudice per le indagini preliminari, che valuterà se disporre o meno l’esame autoptico. Proseguono, intanto, le indagini della polizia stradale di Roma Est per chiarire le dinamiche dell’incidente costato la vita alla giovane caprolatta.

Capelli biondi e occhi castani, Nikita in quello stesso polo universitario dove ora si trova, studiava per diventare dentista. Una passione che la giovane avrebbe coltivato assieme a quella per la moda. La notizia della sua morte ha sconvolto la comunità di Caprarola, dove la ragazza faceva parte della Pro Loco e del gruppo della protezione civile. Nikita, a soli 24 anni, lascia i genitori, la sorella Alessia, il fidanzato Francesco e i tanti amici che in queste ore la stanno ricordando con foto e pensieri sui social.





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