ANNO 14 n° 119
Lacrime e palloncini per Nikita,l'ateneo le conferisce la laurea
I funerali della 24enne morta sulla A24
13/05/2017 - 16:34

CAPRAROLA - Si sono svolti oggi pomeriggio alle 16, a Caprarola, i funerali di Nikita Ricci, la ragazza 24enne che ha tragicamente perso la vita lo scorso mercoledì sulla A24. A darle l'ultimo abbraccio, in una chiesa di Santa Teresa stracolma, i genitori, sua sorella Alessia, il fidanzato Francesco, gli amici e i colleghi dell'università e tutta la comunità di Caprarola ancora sotto choc dopo l'accaduto. Tanti i fiori, girasoli sul sagrato della chiesa e rose gialle sul feretro, per accompagnare la ragazza nel suo ultimo viaggio.

''Ormai quando vedo squillare il telefono mi prende il terrore - ha detto nella sua omelia il vescovo di Civita Castellana, mons. Rossi -. Non esiste un paese nel mondo che non viene periodicamente e crudelmente fragellato e segnato da queste vicende. Domenica scorsa ero proprio a celebrare una messa per i giovani caprolatti morti tragicamente, con i genitori abbiamo formato un gruppo di preghiera e di comunione''.

''E' stato impressionante vedere tutte queste persone - ha proseguito - ma soprattutto il silenzio che c'è stato. Un silenzio che comunque è da apprezzare, in un periodo in cui questo non viene fatto più. L'incidente di mercoledì sulla A24 toglie tutto e una parte: dovrà essere il popolo, la gente e gli amici di Nikita a custodire il senso di tutto questo. Forse tra un anno, quando il dolore si placherà, smetteremo di domandarci perché è successo ma cominceremo a chiederci 'dov'è Nikita?'. La fede non è capire tutto''.

Il fatale scontro è avvenuto intorno alle 17.42 al km 5+100 dell’autostrada in direzione Roma-L’Aquila, nel tratto di strada compreso tra lo svincolo di via Fiorentini e lo svincolo di via Togliatti. Nikita, appassionata di moto, in sella alla sua Ducati Monster ha incrociato il suo destino con un 45enne romano a bordo di un furgone Ford Transit. Tremendo l’impatto tra i due veicoli, con la giovane che è stata scalciata rovinosamente sull'asfalto. Inutili i tentativi dei soccorritori del 118, accorsi sul posto, di rianimarla: il suo cuore ha smesso di battere su quella strada che lei, pendolare tra il paese e la Capitale, percorreva ogni giorno per andare all’Università di Tor Vergata, inseguendo il sogno di diventare odontoiatra.

Commovente il ricordo che ha della ragazza il prof. Leonardo Calabrese, che ha iniziato portando i saluti e le condoglianze del Magnifico Rettore dell'ateneo romano.

''Nikita - ha detto tra le lacrime -, non so cosa farò per ricordarti, proverò a fare qualcosa. Intanto, con i poteri che mi conferisce lo Stato Italiano, ti conferisco la laurea in odontoiatria''. Annuncio accolto dall'applauso scrosciante dei presenti nella chiesa. All'uscita del feretro, gli amici di Nikita hanno lanciato al cielo dei palloncini gialli e verdi, come i suoi colori preferiti.





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