VITERBO - Il rischio dello slittamento della riapertura del Teatro dell'Unione c'è, ma alla base non ci sono problemi economici. A spiegarlo è il sindaco Leonardo Michelini: ''Il problema non è l'erogazione a rilento dei fondi regionali. A quello abbiamo sopperito con un emendamento nel bilancio consultivo che ha garantito 900 mila euro per le operazioni di ristrutturazione''.

''I ritardi - continua Michelini - sono piuttosto legati alla necessità di sostituire il dirigente Ernesto Dello Vicario, come deciso dal giudice, a seguito dell'inchiesta sui rifiuti delle scorse settimane''.

Questioni di natura tecnica, quindi, anche se il primo cittadino ha promesso che si farà tutto il possibile per cercare di rispettare la scadenza, prevista per fine anno. Nella peggiore delle ipotesi, comunque, il teatro dovrebbe vedere nuova vita a inizio 2016.

Continuano, intanto, i contatti con il regista Maurizio Scaparro, che aveva manifestato tutto il suo interesse per assumere la direzione artistica. ''La sua disponibilità resta immutata - conclude Michelini - aspettiamo però di avere più chiara la data di riapertura prima di concludere eventuali accordi''.