ANNO 14 n° 120
''Terme, dal Bullicame
acqua senza limiti''
Il Tar ha accolto il ricorso della famiglia Sensi contro l'atto della Regione
22/01/2014 - 17:52

VITERBO - Le Terme dei Papi possono attingere acqua dal Bullicame senza limiti. Così ha stabilito il Tar del Lazio, che ha annullato la nota della Regione che mirava alla decadenza della subconcessione mineraria e alla limitazione degli emungimenti. La famiglia Sensi, che gestisce l'impianto, può quindi utilizzare tutta l'acqua sulfurea di cui ha bisogno. ''Dagli atti - si legge - emerge che la commisurazione dell’acqua spettante non può ricondursi a quanto stabilito nel 1986, in base alle necessità dell’epoca: la quantità è pari a quella necessaria per il corretto funzionamento dell’impianto''. Il quantitativo dell'acqua, dopo venti anni, non può essere ancora quello definito dal progetto originario. ''La pretesa delle resistenti - si legge nella sentenza del Tar - non trovano riscontro negli atti che disciplinano il rapporto tra le parti, dai quali emerge, al contrario, che la commisurazione dell'acqua spettante non può ricondursi a quanti stabilito nel 1986, legata alle necessità dell'epoca: la quantità è quella necessaria per il corretto funzionamento dell'impianto''. Per questo motivo il Tar ha annullato il provvedimento impugnato.

 

 

 





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