ANNO 14 n° 118
Oggi pomeriggio l'addio a Giuseppe
Fissati alle ore 16,30 presso la basilica di Santa Maria della Quercia i funerali
dello studente 16enne morto in Francia mentre era in vacanza con la famiglia
09/07/2015 - 02:01

VITERBO – Verranno celebrati oggi pomeriggio alle 16,30 alla basilica di Santa Maria della Quercia i funerali di Giuseppe Centamore, il 16enne studente del Buratti annegato ad Aigues-Mortes in Francia dove era in vacanza con i genitori e la sorella di dodici anni. Il carro funebre con la bara del 16enne ha varcato il cancello dell'obitorio del cimitero viterbese di Lazzaro poco dopo le 20,30 di martedì scorso.

A scortare il feretro il padre Salvatore, accompagnato da alcuni colleghi di lavoro che lo hanno raggiunto in Francia. Paola, invece, la mamma di Giuseppe, era rientrata lunedì in aereo insieme alla figlia più piccola. Uno stuolo di parenti, amici e compagni di scuola hanno atteso l’arrivo della bara fuori dall’obitorio, dove è stata poi allestita la camera ardente rimasta aperta per tutta la giornata di ieri.

Sulla morte di Giuseppe è stata aperta un’inchiesta per omicidio colposo e nei prossimi giorni le indagini punteranno a stabilire se ci siano responsabilità riconducibili ai gestori del camping. Voci sempre più insistenti rimbalzate dalla Francia sostengono che il depuratore che ha risucchiato Giuseppe sottacqua provocandone l’annegamento, non avrebbe dovuto essere in funzione o, comunque, avrebbe dovuto funzionare a scartamento ridotto. Secondo la versione fornita dai genitori del ragazzo agli inquirenti la sorellina sarebbe stata la prima ad intervenire e, contrariamente a quanto affermato dal responsabile del Camping La Petite Camargue dove è avvenuta la tragedia, i soccorsi in acqua non sarebbero stati affatto tempestivi e quando è stato riportato a galla, il ragazzo era rimasto almeno due-tre minuti senza respirare. Il suo cuore batteva ancora, ma le sue condizioni erano disperate. Durante la notte successiva, nell’ospedale di Mins, Giuseppe è morto. Quindi, se i soccorsi fossero stati tempestivi, il 16enne avrebbe potuto essere salvato.

Sono ancora attesi i risultati dell’autopsia eseguita sul corpo di Giuseppe. Secondo alcune voci il medico legale che ha eseguito l’esame avrebbe comunicato informalmente al magistrato che il decesso è stato causato da annegamento.

Oggi pomeriggio alle 16,30, come detto, la famiglia, i parenti venuti dalla Calabria e dalla Sicilia, luoghi d’origine del padre e della madre di Giuseppe, gli amici, i compagni e gli insegnanti, gli stessi che hanno organizzato e partecipato alla messa celebrata lunedì pomeriggio nella palestra del liceo, daranno l’ultimo saluto a Giuseppe. ''Vi aspetto con mia moglie e mia figlia – aveva scritto in un post straziante il padre Salvatore sul profilo Facebook del figlio annunciando il suo funerale -. Vi invito di nuovo, e non mi stancherò di farlo, ad amare la vita che possedete, dimostrate ciò, non solo in queste occasioni, che poi passeranno, ma sempre. Vi premetto che è mia intenzione far girare Giuseppe in una lussuosa 'station wagon' della ditta Nocilli lungo i principali tragitti percorsi in vita dal Mio Campione: casa nostra, la piscina, la scuola e piazza della Rocca, per poi, ripeto, andare alla Quercia. Ciao ragazzi''.





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