ANNO 14 n° 120
L'endorsement della
società Francigena
per il sì al referendum
Fa pubblicità sui bus
23/11/2016 - 05:38

VITERBO – Chi l'abbia commissionata ancora non è dato saperlo, ma dovrebbe partire da oggi. Si tratta della campagna pubblicitaria a favore del sì al referendum costituzionale sui bus della società Francigena, partecipata del trasporto pubblico a capitale interamente pubblico. Pur essendo un’azienda privata, infatti, il socio unico di Francigena è il Comune di Viterbo.

A gestirne gli spazi pubblicitari sui mezzi è una ditta non di Viterbo, che ha vinto l’appalto. In giro per la città, sui bus della Francigena, da oggi gireranno dunque volti e slogan che invitano a scegliere il sì al referendum sulla riforma costituzionale. Ma sull’opportunità di pubblicizzare una delle due parti in causa (il sì, in questo caso) nella competizione referendaria del prossimo 4 dicembre è stato sollevato già qualche dubbio. Peraltro, a pochi giorni dal voto, secondo la normativa vigente la pubblicità referendaria dovrebbe essere limitata alle apposite plance posizionate in diverse aree del capoluogo e non circolare in bella vista per la città sui mezzi pubblici.

Ma le perplessità non finiscono qui. Essendo, infatti, come detto la Francigena un’azienda a capitale interamente pubblico con il Comune di Viterbo come socio unico, i titolari della società sono di fatto i cittadini del capoluogo. Tutti: quelli che votano sì, ma anche quelli che votano no. Di recente su queste colonne il sindaco Leonardo Michelini aveva annunciato il suo personale, legittimo, voto a favore del sì, ma aveva anche sottolineato che proprio per rispetto delle opinioni i tutti i cittadini che lui è chiamato a rappresentare, avrebbe lasciato il ruolo istituzionale ricoperto fuori dall’agone politico in vista del 4 dicembre. In Francigena, evidentemente, non devono averla pensata allo stesso modo. La vicenda sembra destinata a far discutere molto in questo ultimo scorcio di campagna elettorale referendaria.

 





Facebook Twitter Rss