ANNO 14 n° 120
Intossicati dal botulino, uno dei due studenti sta meglio
Il viterbese resta in rianimazione, seguirą una terapia riabilitativa nella Tuscia
31/07/2017 - 02:02

VITERBO - Resta ricoverato in rianimazione in prognosi riservata uno dei due studenti, ricoverati da giugno all'ospedale di Perugia, per un'intossicazione da botulino dopo una cena. Lo studente, dopo le dimissioni dovrà sottoporsi ad un ciclo di terapie riabilitative, presumibilmente in una struttura di Viterbo.

L'altro invece sta meglio. E' stato trasferito dal reparto di rianimazione alla struttura di degenza di malattie infettive dell'ospedale umbro. Secondo quanto si apprende dall’ufficio stampa dell’azienda ospedaliera le condizioni cliniche del giovane sono in progressivo e costante miglioramento, mentre gli vengono somministrate terapie farmacologiche, in attesa di tornare ad alimentarsi autonomamente dopo l'intervento di tracheotomia cui era stato sottoposto nelle settimane scorse.

Il quadro clinico dei due studenti fuori sede, uno 26enne di Viterbo l'altro 21enne di Lecce, era emerso in tutta la sua gravità fin dai primi accertamenti diagnostici eseguiti nella stessa notte del loro arrivo in ospedale dal personale della struttura di microbiologia.

Dopo le lunghe terapie, con monitoraggio dei parametri vitali e il costante confronto con gli esperti del Centro antiveleni di Pavia, i sanitari della Rianimazione hanno accertato nei giorni scorsi che per uno dei due giovani pazienti esistevano i presupposti per il trasferimento in una unità di degenza, in attesa delle dimissioni.





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