ANNO 14 n° 119
Ecco come dovrebbe cambiare la geografia delle province italiane
21/07/2012 - 04:00

VITERBO - Sulla base dei criteri di riordino delle province approvati ieri dal consiglio dei ministri, confrontati con i dati Istat, ecco come dovrebbe cambiare la geografia delle province italiane.

PIEMONTE: su 8 Province attuali, quelle salve sarebbero Torino, Cuneo e Alessandria; via Vercelli, Asti, Biella, Verbano-Cusio e Novara.

LOMBARDIA: rimarrebbero Milano Brescia, Bergamo, Pavia mentre dovrebbero essere accorpate le attuali province di Lecco, Lodi, Como, Monza Brianza, Mantova, Cremona, Sondrio e Varese.

VENETO: resterebbero in vita Venezia Verona e Vicenza. Accorpamento in vista per Rovigo, Belluno, Padova, Treviso.

LIGURIA: su quattro province attuali ne scompaiono due, Savona e Imperia; salve Genova e La Spezia.

EMILIA ROMAGNA: sì a Bologna, Parma, Modena e Ferrara; accorpate Reggio Emilia, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e Piacenza.

TOSCANA: su 10 province, si salverebbe solo Firenze. Via Grosseto, Siena, Arezzo, Lucca, Massa Carrara, Pistoia, Prato, Pisa e Livorno).

UMBRIA: rimane solo Perugia, ''salta'' Terni.

MARCHE: sarebbero ''salve'' Ancona Pesaro e Urbino, mentre non hanno i requisiti per sussistere Ascoli Piceno, Macerata e Fermo.

LAZIO: rimarrebbero Roma e Frosinone; dovrebbero essere accorpate Latina, Rieti e Viterbo.

ABRUZZO: non subirebbero accorpamenti L'Aquila e Chieti.

MOLISE: rimarrebbe solo la provincia di Campobasso.

CAMPANIA: salve Napoli, Salerno, Caserta e Avellino, fuori solo Benevento.

BASILICATA: rimarrebbe in vita la provincia di Potenza, esclusa invece quella di Matera.

PUGLIA: su 6 province se ne salvano solo 3: Bari, Foggia e Lecce, da accorpare Taranto, Brindisi e Barletta-Andria.

CALABRIA: su 5 province, si salavano Cosenza, Reggio Calabria e Catanzaro; da accorpare Crotone e Vibo Valentia.

Infine, le province delle Regioni a statuto speciale.  

SICILIA: su 9 ne rimarranno in vita solo 4: Palermo, Agrigento, Catania e Messina. La scure si abbatterà su Caltanisetta Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani.

SARDEGNA: una debacle: rimarrà solo la Provincia di Cagliari. Verranno eliminate le province di Olbia Tempio, Medio, Ogliastra, Carbonia, Sassari, Nuoro, Oristano.

FRIULI: su 4 Province iniziali, due rimangono in vita, Trieste e Udine, due vengono tagliate o meglio accorpate: Pordenone e Gorizia.

 





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