ANNO 14 n° 119
Buste scambiate
A rischio la gara
per il Nido a colori
Buzzi: ''Il bando va invalidato''.
14/10/2016 - 02:01

 

VITERBO - (e.c.) Buste scambiate per errore tra gli uffici, a rischio la gara d'appalto per la gestione dell'asilo ''Il nido a colori'' di Santa Barbara. Non c'è pace per la scuola dei più piccoli del popoloso quartiere: dopo la denuncia su ViterboNews24 di alcune mamme che avevano dichiarato di aver ricevuto pressioni dagli uffici per iscrivere i propri figli in quella struttura, con il conseguente insorgere dei gestori di altri nidi convenzionati, ecco che arriva un nuovo ''giallo'' riguardante la struttura. 

Il caso è stato sollevato in consiglio comunale ieri pomeriggio in una interrogazione urgente del consigliere di FdI, Luigi Maria Buzzi, all'assessore ai Servizi sociali Alessandra Troncarelli e al dirigente del settore, Alfredo Fioramanti.

'Siamo venuti a conoscenza del fatto che una busta contenente il materiale per partecipare alla gara per la gestione del 'Nido a colori', svoltasi a fine agosto, è stata recapitata per errore dall'ufficio protocollo non ai Servizi sociali ma ai Lavori pubblici - spiega Buzzi -. Il caso ha voluto che quel giorno anche in quel settore fosse in corso una gara, quindi la busta è stata aperta pensando che riguardasse quel bando. Ora veniamo a sapere che l'offerta in essa contenuta è rientrata in gioco. Io credo però che la gara vada annullata, sennò è una barzelletta'.

Nel frattempo, vincitore del bando è risultato il consorzio Mosaico, collegato alla cooperativa Lo Stregatto che da dicembre scorso si è occupata della gestione dell'asilo nido di Santa Barbara. Ma ora la presenza di una ulteriore proposta, pervenuta da un'azienda di Potenza, rimette in discussione l'esito della gara.

''Non entro nel merito della parte tecnica, dato che io rappresento quella politica - replica in consiglio l'assessore Troncarelli -. Consigliere Buzzi, mandi una richiesta scritta: qualora quanto da lei affermato fosse vero, risponderanno i tecnici per iscritto'. Inutile far presente che in aula è presente il dirigente del settore, Alfredo Fioramanti, che fa le veci del segretario generale assente e che è un tecnico deputato a rispondere: la risposta arriverà, prima o poi, per iscritto. 

In realtà la conferma di quanto denunciato da Buzzi è arrivata direttamente già ieri mattina negli uffici comunali, quando il presidente della commissione che ha esaminato le proposte per la gestione del ''Nido a colori'', il dirigente Romolo Rossetti, ha chiamato a raccolta tutte le aziende e le cooperative che avevano partecipato alla gara. In sostanza, Rossetti ha spiegato loro dell'errore dell'ufficio protocollo che aveva inviato altrove la busta, poi aperta dall'ingegner Cucullo, dirigente dei Lavori pubblici, e ha annunciato che quella proposta (presentata da una ditta di Potenza) ora verrà esaminata come le altre, per avere anch'essa la possibilità di partecipare alla gara. Se risultasse migliore di quella del consorzio Mosaico, si aggiudicherebbe un appalto triennale da oltre 400mila euro.

Sul piede di guerra gli altri partecipanti al bando, che hanno giudicato poco ortodossa la procedura di riammissione a gara di una proposta la cui busta era stata aperta altrove e da un'altra commissione giudicante. La quale, peraltro, non sembra si sia accorta subito dell'errore e del fatto che quei documenti non riguardassero bitume e asfalto ma progetti educativi per bimbi in età da nido. Incurante delle proteste sollevate dagli altri partecipanti, il Comune intende procedere con l'esame tardivo della documentazione contenuta nella busta aperta. Ma l'utilizzo di questa procedura poco ortodossa rischia di dar via a ricorsi in tribunale e ad esposti.





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