ANNO 14 n° 118
Bilancio, Marco Volpi: ''Non ci convince''
I renziani diffidano dell'aumento delle tasse e chiedono a cosa serviranno i soldi
27/07/2015 - 20:42

di Roberto Pomi

VITERBO – ''Dobbiamo ancora esaminare il bilancio. Quello che abbiamo visto finora non ci convince nella forma, nella sostanza e nella solita accelerazione che c’è per metterci con le spalle al muro'', questa la fotografia che scatta sulla situazione in corso a Palazzo dei Priori il consigliere Marco Volpi.

La faccenda è complicata e ieri sera si è tenuta una riunione di maggioranza per discutere dello scottante tema. Oggi si apre il tour de force in seconda commissione, proprio per vedere tutte le carte. Una volta approvato il documento dovrà poi passare per le Forche Caudine del consiglio comunale. Il tutto in piena estate, con il rischio ferie e colpi di caldo improvvisi che potrebbero minare i numeri a disposizione della maggioranza.

Il clima è infuocato e si guarda con attenzione a quella parte del Partito Democratico che si confessa renziana e che quindi, per questioni di dna politico, non dovrebbe vedere di buon occhio l’aumento delle tasse di cui è trapelato in questi giorni. La proposta di deliberazione elaborata dall’assessore al Bilancio Luisa Ciambella infatti parla di 4 milioni di tasse per i viterbesi.

Ritocchi verso l’alto di Irpef, Imu, mense scolastiche e servizi cimiteriali. ''Magari può esserci anche – dichiara Volpi – la necessità di aumentare le tasse ma deve essere chiaro a cosa serviranno questi soldi. Se c’è un progetto concreto, che magari serve alla città, allora questi aumenti possono essere anche santi e giusti. Allo stato attuale non lo sappiamo, abbiamo visto solo le delibere riguardanti le entrate, attendiamo di conoscere i capitoli di spesa''.

Il consigliere renziano non è convinto in partenza sugli aumenti dell’Imu: ''Chiediamo sacrifici sempre agli stessi e poi magari c’è chi non paga niente. Sarebbe interessante analizzare i dati di chi non ha pagato la tassa, di chi ha pagato in ritardo. Insomma va fatto un ragionamento più organico e vanno decisi interventi seri''.





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