ANNO 14 n° 79
Un parte dei rifiuti prodotti da Roma dovrà essere trattata nella Tuscia
Il ministro Clini ha illustrato il decreto alle province di Viterbo, Latina e Frosinone
07/01/2013 - 18:21

VITERBO - Una quota consistente dei rifiuti prodotti ogni giorno da Roma,dovranno essere trattati a Viterbo. E' quanto prevede lil decreto illustrata oggi dal ministro dell'Ambiente Corrado Clini ai presidenti delle province di Frosinone, Antonello Iannarilli e di Latina, Armando Cusani. Viterbo era rappresentata dall'assessore all'Ambiente Paolo Equitani. Al vertice hanno preso parte anche il sindaco di Roma Gianni Alemanno con l'assessore Marco Visconti, la presidente dimissionaria della Regione Lazio Renata Polverini con l'assessore Giuseppe Cangemi. La Provincia di Roma è stata rappresentata dal capo dipartimento Ambiente Claudio Vesselli. Presenti il commissario all'emergenza, prefetto Goffredo Sottile.

Secondo quanto si è appreso, Clini avrebbe assicurato che i rifiuti, una volta trattati, cioè trasformati in Crd, torneranno a Roma. Ma nel decreto, questo rilevantissimo particolare non sarebbe indicato. Se il Cdr prodotto con rifiuti di Roma dovesse finire nella discarica di Casale Bussi, l’impianto si esaurirebbe in pochi mesi. Non va inoltre dimenticato che nella discarica viterbese vengono già smaltiti i rifiuti provenienti dalla Provincia di Rieti.

La Provincia di Viterbo comunicherà oggi le proprie decisioni in merito a quanto comunicato dal ministro Clini. 





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