ANNO 14 n° 115
Strade chiuse per frane e allagamenti. Difficoltà vicino Acquapendente
- Esondato il Mignone, sulla Cassia saltata carreggiata vicino al Paglia (Foto);
- Automobili bloccate dal fango a Bolsena; due palazzine colpite da fulmini
- L'ELENCO DELLE STRADE CHIUSE AL TRAFFICO FINO A OGGI POMERIGGIO
12/11/2012 - 07:08

AGGIORNAMENTO VIABILITA' ORE 17

Sulla CassiaNord  tratto chiuso a del cedimento del ponte sul fiume Paglia tra Acquapendente (Km 131,5) e Centeno (Km 141,1) in entrambe le direzioni al km. 136 + 000. Deviazioni segnalate in loco

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AGGIORNAMENTO ORE 13.30

Alle 14 sopralluogo dei vigili del fuoco nella zona di Acquapendente, dove è esondato il Paglia ed è crollata la strada che lo attraversa, e a Proceno, difficile da raggiungere.

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AGGIORNAMENTO VIABILITA' ORE 13

Restano chiuse al traffico: Bomarzese, Castrense e la strada che collega la Valle del Tevere ad Alviano.

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AGGIORNAMENTO METEO E VIABILITA' ORE 11,45

Continua l'allarme maltempo, previsti peggioramenti nel pomeriggio con abbondanti precipitazioni fino a stanotte.

Intanto è stato chiuso al transito veicolare e pedonale il ponte sul fiume Tevere nei pressi della frazione di Mugnano in Teverina (Bomarzo). Riaperte le provinciali Montone e Onanese.

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AGGIORNAMENTO VIABILITA' ORE 10,30

Riaperte al traffico le provinciali Torre Alfina, Valle del Tevere, Bagnorese (da Bagnoregio a Lubriano), di Gradoli, Tarquieniese e Lamone.

Chiuse alla circolazione le provinciali Castrense, Bomarzese (il livello del Tevere sta salendo), Caninese, Onanese (nei pressi di Onano), Procenese e Montone.

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AGGIORNAMENTO DELLE STRADE CHIUSE AL TRAFFICO 

A seguito dell’ondata di maltempo che sta investendo la Tuscia in queste ore, la Provincia di Viterbo, assessorato alla Viabilità e Protezione Civile, fa presente che fino al pomeriggio di oggi, lunedì 12 novembre, potrebbero verificarsi disagi nella circolazione sulle arterie viarie provinciali.

Questo l’elenco delle Strade Provinciali e delle Strade Statali chiuse al traffico veicolare allo stato attuale (la situazione è in evoluzione ed eventuali altre chiusure o riaperture delle strade verranno comunicate in seguito):

La Lamone (da Valentano a Farnese), la strada provinciale di Gradoli, la Lago di Mezzano, la Valle dell’Olpeta, la Valle del Tevere, la Lupo Cerrino, la Tarquiniense, la provinciale del Fiora, la Badia (dallaDoganella a Vulci). L’Aurelia al km 110.3 (ponte sul Fiora), Cassia Nord km 138 (altezza Acquapendente), la Valle del Mignone, la Torre Alfina, la provinciale Stazione di Montalto, la Bagnorese, la Doganella (da Montalto a Ischia), e la strada provinciale Lago di Bolsena secondo tronco.

La situazione più delicata riguarda il fiume Fiora, esondato a Montalto Marina, su cui si stanno concentrando le attenzioni di Vigili del fuoco, Protezione civile e Polizia provinciale.

Per qualsiasi informazione o segnalazione è possibile contattare la Sala Operativa della Protezione civile della Provincia di Viterbo al numero telefonico 0761-270037.

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VITERBO - Domenica e lunedì all'insegna della pioggia e del vento, con veri e propri nubifragi che hanno colpito la Tuscia. La forte perturbazione che ha messo in ginocchio Liguria e Toscana, infatti, si è spostata verso il centro Italia, bersagliando anche il Lazio, in particolare il litorale. Sono già caduti, nelle ultime 24 ore, già 204 millimetri d'acqua.

La situazione più critica nel Viterbese si è registrata sopratutto nell'Alto Lazio e lungo il litorale. A Montalto Marina è straripato il Fiora e il livello dell'acqua della diga continua a salire, tanto che è stata chiusa l'Aurelia al km 110,3, proprio sopra il Fiora. Nei pressi di Tarquinia il torrente Mignone è esondato in diversi punti, riversando le sue acque nelle campagne e creando alcune difficoltà alla circolazione. Il torrente, infatti, è uscito dagli argini in vari punti, anche se la situazione sembra essere sotto controllo. Alcune case, tuttavia, si sono allagate e una persona è stata soccorsa perché rimasta intrappolata nella sua stalla.

Dal sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola è arrivato anche l'invito a rimanere in casa per facilitare le operazioni di soccorso da parte delle forze dell'ordine e dei vigili del fuoco. Anche perché a preoccupare è anche il livello del fiume Marta, aumentato notevolmente dopo ore di pioggia.

Situazione che si va ad aggiungere all'allagamento dell'Aurelia al km 87, che ha reso necessario la chiusura della strada.

Numerose sono state le chiamate al centralino dei vigili del fuoco, che hanno effettuato oltre 40 interventi, richiamati in servizio anche i sommozzatori.  Difficoltà si sono registrate, infatti, sulla Cassia, alle porte di Viterbo, e sulla  Cimina, dove è crollato un muro. Stessa situazione sull’Aurelia bis, tra Tarquinia e Monte Romano. Automobili bloccate da acqua e fango a Tarquinia e Bolsena.

Fango e allagamenti anche sulla Vetrallese, Barbaranese, Lubrianese e Tarquiniese, mentre si è dovuta chiudere al traffico la Tarquiniese, per esondazione fosso della Leona, la Valle del Mignone, la Lupo Cerrino, la Piansanese, fra Piansano e Tuscania, e la Lago di Bolsena tra Capodimonte e Gradoli, la Bagnorese, fra Lubriano e Bagnoregio, la Forcella (per frana), la Lamone, la di Gradoli, la Lago di Mezzano, la Valle dell'Olpeta, la Valle del Tevere.

Cassia Nord interrotta all'altezza del fiume Paglia, dove una parte della carreggiata è letteralmente saltata. Difficili i colegamenti per raggiungere la Toscana.

Rallentamenti anche sulla Teverina, in particolare all'altezza del sottopasso della superstrada. Sulla strada Respoglio (vicino La Quercia), invece, si è verificata una frana. Ma è stata tutta Viterbo a dover fare i conti con gli allagamenti, soprattutto nei pressi di Santa Maria in Gradi e in località San Lazzaro. Il problema principale sono stati i tombini e fognature che non sono riusciti a reggere la portata delle acque.

Sempre a Viterbo i vigili sono intervenuti in un'abitazione a San Martino e in un condomino dell'Ellera, dove sono caduti due fulmini. Nel primo caso è esploso un computer e, per poco, l'uomo che lo stava utilizzando non è rimasto ferito; il secondo fulmine ha invece colpito l'impianto dell'antenna del palazzo.

Il maltempo imperverserà per tutta la giornata di oggi, anche se le precipitazioni dovrebbero essere meno intense, soprattutto nel capoluogo, con l'allerta lanciata dalla Protezione Civile per l'Alto Lazio.





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