ANNO 14 n° 118
Natale, l'affondo di Fantaworld
Presentata in procura una denuncia in cui si ipotizzano illeciti societari
19/10/2019 - 07:25

VITERBO – Si inasprisce la guerra intorno agli eventi di Natale tra Fantaworld da un lato e Spazio Eventi e Fondazione Caffeina dall’altro. Dal piano civile, dove il giudice ha accolto la richiesta di Fantaworld assegnando alla società l’uso degli arredi per gli eventi di Natale, la battaglia passa sul piano penale. Fondazione Caffeina, che ha “traslocato’’ a Sutri dove per altro pare abbia avuto l’uso delle piazze gratuitamente, ha presentato nei giorni scorsi un esposto-denuncia contro ignoti in cui evidenzia delle anomalie nell’avviso pubblico del Comune di Viterbo.

Una denuncia che segue di qualche giorno quella più corposa, scritta a quattro mani dall’amministratore di Fantaworld e da quello della società Cose e Sogni, in cui si ipotizzano una serie di illeciti societari. Nelle oltre 180 pagine di denuncia, depositate in procura dal penalista romano Antonello Madeo, ci sarebbero anche le dichiarazioni di una decina di persone, sentite a indagini difensive, tra cui alcuni collaboratori storici di Caffeina.

Nell’esposto contro ignoti si ipotizzano una serie di irregolarità e di opacità in gestioni societarie. La patata bollente ora passa alla procura. Resta il fatto che il divorzio tra il gruppo di imprenditori e Fondazione Caffeina si assumendo sempre più i contorni di una Guerra dei Roses.





Facebook Twitter Rss