VITERBO – (MDL) Il Caffeina Christmas Village come format non ha i caratteri di creatività e originalità ai sensi della tutela del diritto d’autore. Lo dice il tribunale delle imprese di Roma che rigetta il ricorso presentato dalla Fondazione e da Filippo Rossi contro Fantaworld. Il ricorso, lo ricordiamo, era scaturito in seguito alla battaglia legale sugli eventi del Natale a Viterbo.

Tanto la Fondazione Caffeina quanto Fantaworld, che lo scorso anno aveva gestito il Christmas Village, avevano presentato domanda per la concessione delle piazze al Comune. E’ in questa fase che - a fine settembre - Fondazione Caffeina presenta il ricorso al tribunale di Roma per bloccare la manifestazione che vorrebbe realizzare Fantaworld (il bando del Comune, la partecipazione e l’assegnazione alla società sono successivi ndr). Evento che Fondazione ritiene ''clone'' del Christmas Village. Il tribunale delle imprese con un’ordinanza del 19 dicembre rigetta il ricorso. Secondo il giudice monocratico ''non è stata fornita la prova dell’esistenza di un format concretamente tutelabile secondo la legge del diritto d’autore''

Filippo Rossi e Fondazione Caffeina hanno sostenuto che il ''Caffeina Christmas Village'' è uno spettacolo dotato di un suo preciso format che consiste nella realizzazione nel centro storico di Viterbo di un Villaggio di Natale animato, una sorta di parco giochi natalizio caratterizzato da varie attrazioni quali un Presepe, una Casa di Babbo Natale, un villaggio degli Elfi, un Teatro incantato, un mercatino di Natale, con la partecipazione di artisti di strada, bande musicali, degli elfi e di Babbo Natale.

Il giudice però, dopo aver ricordato che il diritto d’autore presuppone un’opera dotata di un minimo di originalità soggettiva, e aver precisato che l’opera dell’ingegno tutelabile non è l’idea in sé ma la sua espressione con carattere di creatività nella sua forma esterna, rileva che ''nel caso in esame, premesso che nel periodo natalizio è frequente riscontrare l’organizzazione di eventi a tema natalizio, non esiste nessun elemento di creatività ed originalità nell’evento''.

Proprio come sosteneva l’avvocato Andrea Genovese, legale di Fantaworld, che a settembre in un’intervista a Viterbonews24, rispetto alla pretesa di Fondazione diceva: ''Il Villaggio di Natale non è l'Isola dei famosi. Non è un format di cui qualcuno detiene l'esclusiva. Del resto in tutte le città si fanno i mercatini e le installazioni per il Natale''.