Riceviamo e pubblichiamo

''Il risultato ottenuto dal Partito democratico in occasione delle ultime elezioni comunali, con le quali abbiamo intercettato un numero significativo di elettori moderati e di centrodestra, è stato non soltanto confermato ma ampliato e ribadito con forza, in maniera direi addirittura storica, nella tornata elettorale delle elezioni europee 2014. Gli italiani, e con loro i viterbesi, hanno dato prova di grande senso di responsabilità e di maturità. Tra la paura e la speranza hanno scelto di investire nel progetto rivoluzionario, riformista ed innovatore di Matteo Renzi, al quale può e deve essere attribuita questa straordinaria affermazione. In tutte le 66 sezioni in cui si è votato, il Partito democratico è il primo partito della città di Viterbo, ottenendo la percentuale, mai ottenuta in precedenza, del 38,46%. Per quanto concerne inoltre la conta delle preferenze, registro l’importante e la straordinaria affermazione della capolista Simona Bonafè, sostenuta innanzitutto dai renziani ed in particolare dal capogruppo in consiglio comunale Francesco Serra, nonché dall’intero gruppo dirigente del Partito democratico, sia pure con alcune vistose e significative defezioni in talune realtà comunali della nostra provincia. Esprimo, da ultimo, grande soddisfazione per il risultato ottenuto da Enrico Gasbarra, che con 6713 preferenze risulta essere il più votato a Viterbo e nella nostra provincia, dimostrando ancora una volta il radicamento, la consistenza e l’importanza del mondo popolare e moderato all’interno del Pd di Viterbo e della nostra provincia''.

Stefano Calcagnini, segretario Unione Comunale PD Viterbo