Riceviamo e pubblichiamo

''Quello ottenuto dal Pd alle elezioni Europee è stato un risultato al di sopra di ogni benevola aspettativa, frutto di una riflessione seria da parte dell'elettorato che ha visto il Pd come unica diga contro qualcosa che è improponibile se non negli istinti immediati di una situazione difficile che vive l'Italia. Quando dagli istinti si passa alla riflessione i risultati non possono essere che questi. Ho girato l'intera provincia in largo e in lungo in questa campagna elettorale, con un impegno che forse non ho avuto nemmeno durante le elezioni regionali, e l'ho fatto proprio con l'intento di aiutare la riflessione alla quale accennavo e che ha portato a questi numeri. Quello che è successo da una grande responsabilità al Pd e lo pone davanti, ancor di più, alle risposte che dovrà dare a livello locale, regionale e nazionale. E' una forte investitura di responsabilità e ora dobbiamo metterci tutti intorno a un tavolo per dare quelle risposte che si attendono in tempi certi e brevissimi. Dopo le esigenze dei lavoratori dipendenti è ora di pensare ai disoccupati, ai pensionati che vivono al minimo e a coloro che sono stati espulsi dal mondo del lavoro. Rispetto alle Europee del 2009 il Pd aumenta i suoi consensi di oltre il 50% e il merito è anche dell'azione amministrativa che in questa terra sta portando avanti la Regione Lazio. Ci è svegliati dall'affabulazione capziosa di Beppe Grillo, che doveva mandare tutti a casa mentre a casa è rimasto lui''.

Enrico Panunzi, Presidente Sesta Commissione Consiliare Regione Lazio