VITERBO - Si chiama Vivalto, ha circa 850 posti su due piani ed è dotato di tutti i comfort, tra cui le prese elettriche e le luci led: è il nuovo treno entrato in servizio questa mattina sulla linea Roma-Viterbo. Al taglio del nastro, avvenuto nella stazione di porta Fiorentina, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, l’assessore regionale ai Trasporti, Michele Civita. Presenti anche il primo cittadino di Viterbo Leonardo Michelini, il consigliere regionale Enrico Panunzi e il prefetto Antonella Scolamiero.

Zingaretti è stato accolto da un gruppetto, circa una dozzina, di manifestanti ''armati'' di cartelli, in difesa dell'acqua pubblica. Con loro c'erano anche alcuni dipendenti della Talete, la società pubblica di gestione del servizio idrico, con più di un piede nella fossa. Ad accogliere Zingaretti c'era anche i commissario del Consorzio provinciale delle Biblioteche Paolo Pelliccia, che ha poi avuto un faccia a faccia con il governatore sul futuro del Consorzio, messo in discussione dalla imminente abolizione della Provincia.

Il treno che ha compiuto questa mattina la prima corsa tra Viterbo e Roma, è uno dei ventisei acquistati dalla Regione Lazio, così come prevede l’accordo Regione-Trenitalia, che ha modificato la convenzione attuativa del Contratto di Servizio, certificando lo sblocco e la disponibilità di 35 milioni di fondi regionali. «

''In un anno e mezzo, quindi nei primi mesi del 2015 - ha sottolineato Zingaretti - concluderemo la messa in opera dei treni. È difficilissimo, ma stiamo cambiando tutto e le cose stanno migliorando. Le grida di disperazione dei pendolari rimanevano inascoltate perché c’erano problemi strutturali che impedivano di dare loro risposte. Una montagna di debiti, impediva a Trenitalia di farci credito e di portare i treni sui binari. Grazie al risanamento abbiamo ricominciato a rimettere i convogli''.

Dopo l'inaugurazione di Vivalto, come detto, Zingaretti si è recato nella sede del Consorzio Biblioteche, dove ha avuto un colloqui con il commissario Paolo Pelliccia. Il governatore, secondo quanto si è appreso, avrebbe garantito che la Regione farà la sua parte per garantire la continuità dell'attività del Consorzio.