ANNO 14 n° 118
Torna Antiquaria, la mostra che conquistò la ribalta nazionale
Dal 21 al 29 a palazzo papale
16/03/2015 - 14:49

di Roberto Pomi

VITERBO - Rinasce Viterbo Antiquaria, dal 21 al 29 marzo a palazzo papale. Un ritorno significativo, il recupero di un pezzo della storia recente del capoluogo della Tuscia. Stamani la conferenza stampa di presentazione a Palazzo dei Priori. Presenti il sindaco Leonardo Michelini, gli assessori Antonio Delli Iaconi (Cultura) e Giacomo Barelli (Sviluppo Economico) e il rappresentante dell’organizzazione Roberto Gallo.

Un appuntamento importante che contribuisce a rilanciare l’immagine della città, con una solida organizzazione e anche una discreta comunicazione. Da qualche tempo infatti compaiono su vari siti per appassionati del genere le indicazioni di questa esposizione ed è stato realizzato anche un funzionale portale della manifestazione stessa, consultabile all’indirizzo www.viterboantiquaria.com.

Per Michelini il ritorno di Antiquaria è un passo importante nel rilancio di Viterbo. ''Considero la manifestazione la terza tappa che la mia amministrazione ha fatto con la città. Prima il museo, poi Schenardi, ora il ritorno di questo evento. Un risultato lo abbiamo raggiunto, si è tornati a parlare anche oltre le mura di Viterbo. Se ne parla a livello regionale e abbiamo una carta importante da giocarci con la partecipazione a Expo 2015. A dire come stiamo amministrando saranno i numeri, su cui rifletteremo a fine anno. Per ora la cosa che mi piace sottolineare è che questa città ha riscoperto il senso della scommessa. Ringrazio gli imprenditori che stanno entrando in quest’ottica''.

A tracciare un ricordo della storia di questa esposizione dell’antiquariato ci ha pensato Delli Iaconi. ''Un evento la cui storia ha radici antiche – dichiara l’assessore -. Tutto è nato negli anni Ottanta per iniziativa di imprenditori, che ci hanno creduto. Tutto sostenuto dagli enti territoriali: Camera di Commercio, Provincia, Comune. Poi è venuta meno la location di Palazzo Papale, in seguito a un incendio che colpì un’iniziativa simile a Todi. Con la conseguente decisione che i palazzi storici non erano la sede più idonea per questa genere di cose. Nel 2002 venne ripresa da Tuscia Expo, che ne ha curato l’ultima edizione nel 2010 all’ex tribunale di piazza Fontana Grande. Poi la crisi ha generato un buco di 5 anni, ma l’amministrazione Michelini ci ha messo del suo per riportarla alla luce''.

L’organizzatore Roberto Gallo ha raccontato Antiquaria 2015. 35 espositori di qualità che hanno realizzato un percorso espositivo che va dal Cinquecento al modernariato. Con dei pezzi veramente straordinari: dal pittore napoletano del Settecento Gennaro Greco ai quadri di De Chirico e Guttuso. Ma Antiquaria punta a fare rete e a rappresentare un pretesto per godere anche di altre bellezze di Viterbo. Da qui l’idea di far valere il biglietto della manifestazione anche per fare visita al museo civico, dove gli organizzatori dell’evento stanno allestendo un’esposizione di 90 pezzi particolarissimi sui templari.

Per l’assessore allo Sviluppo Economico Barelli ''la rinascita di Antiquaria segna un momento importante nel rilancio della città''.





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