di Roberto Pomi

VITERBO - Bentornata Antiquaria, alle 18,30 il taglio del nastro per l’esposizione di antiquariato a palazzo papale. Qualcosa di più di un semplice evento, il restauro di un vero e proprio pezzo di storia recente della città. La manifestazione infatti fece la sua comparsa negli anni Ottanta, incassando la benedizione di tutte le attività del centro storico. Ora si tenta di ripercorrere quel tragitto, interrotto cinque anni fa. Anche se nelle edizioni del ventunesimo secolo l’atmosfera era piuttosto cambiata.

In tanti hanno risposto all’invito con la propria presenza. Le forbici in mano al sindaco Leonardo Michelini che, gomito a gomito con il rappresentante dell’organizzazione Roberto Gallo, ha aperto le danze in perfetto orario. Davanti agli occhi dei primi visitatori si è spalancato un palazzo papale magnifico. Tanti rappresentanti delle istituzioni che non hanno voluto mancare all'appuntamento. Dai consiglieri e assessori comunali, al presidente della Provincia Marcello Meroi, passando per l'ex ministro Giuseppe Fioroni.

35 espositori di livello, che hanno portato in città roba forte e, ne sono convinti in parecchi, richiameranno anche visitatori e turisti. I pezzi forti sono rappresentati da un quadro del pittore del Settecento napoletano Gennaro Greco fino a opere di De Chirico e Guttuso. Poi pietre e marmi di livello. Un percorso dal Cinquecento al modernariato pronto a conquistare il visitatore e a mandare un messaggio chiaro: ''Viterbo Antiquaria è tornata''.