VITORCHIANO – E’ stato eseguito ieri il primo sopralluogo del perito della Procura della Repubblica, accompagnato dai consulenti di parte, nella villetta nelle campagne di Vitorchiano dove, sabato 18 aprile, si è verificata l’esplosione che ha ucciso la 27enne Daniela Anselmi e ha ferito gravemente la figlioletta Noemi.
Il perito nominato dal pubblico ministero Paola Conti, titolare dell’inchiesta, dovrà stabilire dove e perché si è verificata la fuga di gas che ha causato la forte deflagrazione che ha sventrato la cucina della vittima e ha danneggiato seriamente anche l’abitazione attigua.
Per il momento, la Procura della Repubblica ha iscritto tre persone nel registro degli indagati: il proprietario dell’immobile, il fornitore del gas e il titolare dell’impresa che ha realizzato l’impianto. Per tutti e stato ipotizzato il reato di omicidio colposo.
Oggi alle 15, nella chiesa di sant’Amanzio, dal parroco di Vitorchiano don Gualberto saranno celebrati i funerali di Daniela Anselmi. La giovane aveva riportato ustioni gravissime e altre lesioni ed era stata trasportata d’urgenza al sant'Eugenio di Roma, dove è morta. Il sindaco di Vitorchiano Nicola Olivieri ha proclamato il lutto cittadino.
Intanto, continuano a migliorare lentamente le condizioni di Noemi, la figlia della vittima di un anno, rimasta ferita nell'esplosione. La bimba aveva riportato ustioni al volto e alle braccia, è ricoverata in prognosi riservata nel policlinico Gemelli di Roma. Cinque giorni fa è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico che, secondo quanto si è appreso, è perfettamente riuscito. Sta reagendo bene alle cure e i medici si dicono ottimisti, già nei prossimi giorni potrebbe essere dichiarata fuori pericolo. Tutta la comunità vitorchianese ora prega per lei.