VITERBO - Approda oggi in consiglio provinciale la proposta di riordino delle scuole. Il punto all'ordine del giorno nella seduta della scorsa settimana è stato rinviato ad oggi nel frattempo, però, si è ulteriormente inasprito lo scontro sul piano politico sull'ipotesi di accorpamento della sede distaccata di Nepi dell’istituto “Midossi” con il “Meucci” di Ronciglione. In questi giorni, alle note posizioni di una settimana fa (il sindaco di Nepi, Franco Vita, favorevole all'accorpamento, il sindaco di Civita Castellana, Luca Giampieri no, così come Bassano Romano che ''minaccia'' la secessione'') si registra l'opposizione del dipartimento istruzione di Fratelli d’Italia.

I meloniani, in particolare, sottolineano ''la difficoltà delle famiglie che dovrebbero spostarsi su Ronciglione per eventuali pratiche di segreteria, considerando come il bacino di utenza della sede di Nepi arrivi fino a Campagnano. Le motivazioni storiche, che vedono nell’istituto U. Midossi una sede di antico prestigio e che, a causa di questa proposta, potrebbe trovarsi in sofferenza numerica. Per ultimo, ma non per importanza, la messa a rischio dei posti di lavoro di docenti e di collaboratori scolastici, tristi spettatori di una proposta priva di fondamenti logici''.

Il sindaco Vita, dal canto suo, fa sapere che era stato il sindaco di Ronciglione, Mengoni, a prospettare un anno fa la possibilità di accorpamento dei due istituti. 

Oggi il nodo sarà sciolto in consiglio provinciale.