ANNO 14 n° 120
Prova d'Italiano per 2.320 studenti
Al via l'esame di maturità: domani secondo scritto e lunedì il terzo, poi gli orali
22/06/2016 - 02:01

VITERBO – Sono 2.320 - 88 in meno rispetto allo scorso anno - gli studenti della Tuscia che si cimenteranno con la prima prova della Maturità, il tema d’italiano. Domani, invece, i candidati torneranno sui banchi per affrontare il secondo scritto, che varia a seconda dell’indirizzo scolastico: quest’anno ai maturandi del liceo classico tocca la versione di greco, a quelli dello scientifico il compito di matematica. Weekend di pausa (e di studio matto e disperatissimo) e poi lunedì 27 di nuovo tutti sui banchi con la terza e ultima prova, il quizzone che può riguardare non più di cinque discipline e che è differente per ciascuna scuola. Poi l'ultima fatica per l'esercito di maturandi: gli orali.

Un esercito che quest’anno nella Tuscia conta 2.320 alunni, di cui 123 esterni che si presentano all’esame di stato come privatisti, che verranno esaminati da 64 commissioni d’esame selezionate dall’ufficio provinciale scolastico. A sostenere l’esame anche 5 detenuti che saranno invece esaminati dalla commissione serale del Paolo Savi.

Confermato l'uso del Plico telematico per l'invio delle tracce e ribadito il divieto di utilizzo di cellulari e apparecchiature elettroniche nei giorni delle prove scritte, anche per questa prima prova della Maturità 2016 sono quattro le tipologie di tema proposte ai maturandi che hanno a disposizione 6 ore di tempo per consegnare. La prima è l’analisi del testo di un autore letterario. La seconda è la redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale e in questo caso gli ambiti possono essere artistico-letterario, socio-economico, storico-politico, tecnico-scientifico. Poi il tema di argomento storico e infine quello di ordine generale su un argomento di attualità.

Il tema, in generale, è lo scritto meno temuto dagli studenti anche se, come sempre, gli studenti da giorni tengono d’occhio i pronostici che impazzano in rete, il cosiddetto toto-tema. Sulla tipologia A, quindi l’analisi del testo, dopo il brano di prosa tratto dal ''Sentiero dei nidi di ragno'' di Italo Calvino uscito lo scorso anno potrebbe essere quindi il momento di un grande poeta. Sempre che venga rispettata l’alternanza prosa-poesia. Tra gli autori del Novecento più probabili figura Salvatore Quasimodo ma potrebbero uscire anche Foscolo, Leopardi e Manzoni, mai stati oggetto dell’analisi del testo all’esame di stato. Altro nome ricorrente in rete è quello di Umberto Eco, morto proprio quest'anno, e in alternativa Pascoli, Primo Levi e Verga.

Sul tema d’attualità, forse il più gettonato tra i candidati, tenendo presente che il Ministero sceglie le tracce sei mesi prima dell'esame e che quindi non possono essere riferite agli eventi degli ultimi giorni, potrebbero essere scelti argomenti come il Ddl Cirinnà e le unioni civili, l'immigrazione, l'Isis e gli attentati terroristici al cuore dell'Europa e il Giubileo della Misericordia. Tra gli anniversari i 30 anni dall'incidente nucleare di Cernobyl, il centenario della pubblicazione della teoria della relatività di Einstein, i 70 anni della nascita della Repubblica Italiana e i 400 anni dalla morte di William Shakespeare.

Ma queste sono solo alcune delle ipotesi che circolano da qualche giorno sul web. Ipotesi, appunto. Soltanto stamattina, infatti, il Ministero fornirà agli istituti la password per decriptare il plico elettronico ed è quindi da escludere che si possano conoscere in anticipo le tracce.





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