VITERBO – (An. Ar.) A Pratogiardino il cavallo può campare tranquillo, perché tanto l'erba cresce. E ciò che si deduce, senza neanche calcare troppo la mano, dalla risposta dell'assessore al Verde pubblico Raffaela Saraconi, chiamata in causa stamani in consiglio comunale dal consigliere Sergio Insogna (Gal) sul tema della villa comunale.

''Nei giorni scorsi – ha fatto notare Insogna – alcuni cittadini meritevoli hanno voluto sensibilizzare sullo stato d'abbandono in cui versa il parco con un'iniziativa simpatica, colorando i prati e gli alberi con dei manufatti di lana''. Si chiama Yarn bombing, gli ha fatto notare l'anglofona Frontini. ''Bene – ha ripreso Insogna – Non sarebbe il caso di fare davvero qualcosa di importante per ridare dignità a questo posto così importante per la città? Anche i quarantamila euro previsti nell'assestamento di bilancio sono davvero una miseria''.

La risposta della Saraconi è stata tutt'altro che rassicurante: ''I soldi previsti sono 33mila, e non li possiamo spendere fino all'approvazione del consuntivo. Comunque li vorremmo utilizzare per recuperare quella parte terminale del parco che attualmente è un vero e proprio roveto. Per un intervento più importante speriamo di poter accedere al prossimo bando della Regione che stanzia 500mila euro l'anno per giardini e ville storiche. Da quello che ho letto Pratogiardino potrebbe avere i requisiti per ottenere qualche fondo''.

Insogna, ovviamente, non è soddisfatto della risposta: ''Questi sono tutti palliativi – dice l'esponente del Gal – Bisogna fare qualcosa di serio, un concorso di idee. Io stesso, quando ero all'opposizione, gradii l'intervento di Gabbianelli sul parco, che rifece la cancellata. Era previsto tutto il completamento. Qui invece non si fa niente''.