VETRALLA – E’ stato investito davanti agli occhi attoniti della figlia che ha assistito inerme alla tragedia. L’incidente in cui ieri ha perso la vita Antonio Pascucci, 64enne di Monte Romano ha dell’incredibile.

L’uomo stava percorrendo la superstrada in direzione Viterbo quando all’altezza della località Cinelli ha centrato con le ruote dell’auto un pezzo di metallo, abbandonato sulla sede stradale, che gli ha squarciato entrambi i pneumatici del lato del conducente.

Impossibilitato a proseguire la marcia, si è fermato in un tratto di strada dove manca comunque la corsia d’emergenza. Ha posizionato il triangolo e ha tentato di cambiare le gomme dell’auto, una Dacia Duster. A quel punto è sopraggiunta una Mercedes, auto di cortesia, che lo ha travolto in pieno ed ucciso. Tutto è avvenuto, come detto davanti agli occhi della figlia che era rimasta nell’auto del padre insieme a suo figlio, nipote della vittima, di pochi mesi.

Inutili i soccorsi: quando sono arrivati l’ambulanza del 118 e Pegaso l’uomo era già morto.

Sul luogo dell’incidente per i rilievi è intervenuta la polizia stradale. Presente lo stesso comandante della polstrada, Gianluca Porroni. Gli agenti hanno rinvenuto sulla sede stradale un oggetto metallico su cui sono in corso accertamenti. E’ stato con tutta probabilità quest’oggetto, abbandonato sulla sede stradale, a causare lo squarcio alle gomme dell’auto di Pascucci. Potrebbe trattarsi della parte di un gazebo e di un camion persa per strada.

Intanto a Monte Romano la notizia della morte di Pascucci ha suscitato dolore e sconcerto. Amici, conoscenti e parenti si sono stretti intorno alla sua famiglia.