MONTEFIASCONE - Nuovo colpo delle forze dell’ordine contro un presunto traffico d’armi nella Tuscia. Nella serata di questa sera, giovedì 4 settembre, a Montefiascone, in un B&B di via Cavour, la Digos ha arrestato cinque cittadini curdi di nazionalità turca.
I cinque, trovati all’interno della struttura ricettiva, risultavano registrati in due ma utilizzando documenti riportanti gli stessi nomi e cognomi già emersi nel blitz di Viterbo del giorno precedente. In quell’occasione, due giovani turchi erano stati fermati in un b&b vicino al santuario di Santa Rosa, armati di pistole e mitra: un episodio che aveva fatto temere un attentato al Trasporto della Macchina di Santa Rosa.
Secondo quanto trapelato, l’allarme sarebbe scattato proprio per la coincidenza delle generalità utilizzate nei due B&B, un dettaglio che ha fatto emergere il probabile collegamento tra i fermati.
All’operazione di Montefiascone, cui hanno assistito anche alcuni passanti, hanno preso parte tre pattuglie. Questa volta non sarebbero state trovate armi, ma le indagini proseguono per chiarire i legami tra i due gruppi e le motivazioni della loro presenza nel Viterbese.
Il fascicolo d’indagine aperto dalla procura ipotizza il reato di traffico d’armi internazionale. Massimo riserbo da parte delle autorità competenti, mentre il livello di allerta resta elevato e i controlli sono stati ulteriormente rafforzati.