ANNO 14 n° 119
Migranti, non si ferma la giostra dei numeri
Salite a 210 le presenze secondo l'ultimo dato reso noto da Michelini
10/03/2017 - 02:01

VITERBO – Continua a lievitare il numero degli immigrati ospitati a Viterbo. Senza soluzione di continuità prosegue la giostra dei dati.

Dai 122 iniziali si è passati a parlare di 142 un paio di giorni fa per arrivare all'ultimo totale che sembra superi i 210. Un mistero. Nessuno spiega come avvenga tale aumento, con quali modalità e chi provveda a far sì che tale incremento accada nel giro di pochi giorni.

Intanto se l'ultimo dato, sempre che nel giro di 24 ore non si innalzi ulteriormente, pone Viterbo nettamente al di sopra della quota di legge del 2,5 per mille. E' stata ampiamente superata quella del 3.

Intanto sulla struttura della Cassia nord le notizie si susseguono in maniera scomposta e senza alcuna chiarezza.

Al campo dell'ex Fiera, di cui si continua a dire che il 19 marzo dovrebbe chiudere per evitare il rischio di abuso edilizio, proseguono le opere di urbanizzazione e si stanno eseguendo lavori di ampliamento. Il centro dovrebbe essere temporaneo ma sembra siano in arrivo alberi e teli per riparare i migranti dal sole. Tanti tasselli che non danno l'idea di una struttura sorta solo per una breve durata.

Non solo. Il consigliere comunale Gianmaria Santucci si dichiara convinto che tra qualche giorno altri profughi attualmente ospitati in provincia saranno trasferiti a Viterbo perché qui ci sono i servizi.

Ma il sindaco Leonardo Michelini dichiara “il prefetto si è impegnato a mettere un freno a questa situazione. Non può essere Viterbo il contenitore per tutta la provincia. Appena saranno aperte le buste con i risultati dei nuovi bandi auspichiamo possa esserci un confronto con la Prefettura”.

Durante il consiglio straordinario Luigi Buzzi ha posto l'accento anche sul problema dei costi dell'accoglienza. “Non riusciamo più a sostenerli. A fronte dei 100 milioni erogati dall'Unione europea il nostro Paese sostiene spese per 4 miliardi di euro”.

Un labirinto di informazioni da cui districarsi non è semplice e la mancanza di una voce istituzionale deputata a far chiarezza non aiuta.

Intanto ieri Viterbo Civica ha accompagnato gli operatori Mediaset a fare una visita al campo profughi all'ex Fiera. ''Dalle interviste è emerso -sottolinea Lucio Matteucci- che Viterbo non è razzista come la vogliono far passare ma al contrario si evince chiaramente che il problema non sono gli immigrati ma il business''. 





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