ANNO 14 n° 118
''Mangiamo bene e impariamo l'italiano''
I 59 immigrati accolti nel campo provvisorio seguono lezioni e lavorano. Stamani il sopralluogo
08/03/2017 - 11:38

VITERBO - ''Mangiamo bene e durante il giorno facciamo lezioni di lingua italiana''. Così i migranti raccontano il loro soggiorno all'ex fiera di Viterbo all'amministrazione comunale giunta sul posto per un sopralluogo. 

Arrivati a Viterbo il 21 febbraio scorso, i 59 gli immigrati di diversa nazionalità, tra cui solo 4 donne ma tutte incinte, trascorrono il loro tempo tra lezioni di lingua cultura italiana, che li tengono impegnati per 4 ore al giorno (2 la mattina e 2 il pomeriggio), e vari lavoretti all'interno dello stesso campo.

Il provvisorio punto di accoglienza nella zona dell'ex fiera di Viterbo è diviso i due zone: i dormitori e i locali ricreativi, dove gli immigrati mangiano e studiano.

A loro è lasciata la piena libertà di uscire ogni volta che lo desiderano. Appena fuori dal campo hanno infatti una fermata dei pullman, ma a loro dire preferiscono andare in città a piedi muniti del vestiario catarifrangente.

Durante il giro di ispezione continua la polemica, iniziata al tavolo di via Garbini, nei confronti dell'assenza del prefetto. Alle domande insistenti dei consiglieri sulla verità della chiusura del campo prevista per il 19 marzo prossimo e sul destino dei 59 profughi non si trova ancora risposta. ''Dovete chiedere queste cose alla prefettura'' spiega infatti la responsabile del campo profughi, ma la prefettura è assente. 





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