VITERBO - Fa paura quando nevica e più volte si è resa sfondo di tragici incidenti. Miete vittime, la Cimina, una delle strade maledette del viterbese. Sempre trafficata, spesso pericolosa. E' tragico anche il bilancio dell'incidente che ieri sera ha rallentato il traffico. Il frontale tra due autovetture ha provocato un morto, Giulio Cesare Meschini, e quattro feriti le cui condizioni sono da valutare. Ancora da chiarire le cause che hanno portato al violento scontro: una Fiesta, condotta da un uomo di origini rumene, avrebbe presumibilmente invaso la corsia opposta.

A bordo anche la fidanzata dell'autista rimasta ugualmente ferita. La vittima, di 91 anni, si trovava sul lato passeggero di una Ypsilon guidata dalla figlia e viaggiava in direzione Roma. La donna, che ospitava anche il fratello nei sedili posteriori, non sarebbe riuscita ad evitare l'altra macchina: un impatto talmente violento da causarne la rotazione. Sono gravi, al momento, le condizioni del figlio della vittima che avrebbe sbattuto la testa. Sul posto i vigili del fuoco, i carabinieri e la Polizia stradale per i rilievi di rito. Il traffico ha subito un forte rallentamento, ma non la chiusura.