ANNO 14 n° 119
Ex Terme Inps
Il bando in giunta
entro fine febbraio
A marzo l'esame del Consiglio
16/02/2015 - 02:01

VITERBO - E' vero, se ne parlava da tempo. Sembrava che da un momento all'altro la delibera dovesse approdare all'esame e all'approvazione, prima della Giunta e poi del Consiglio comunale, e invece nonostante tutto fosse praticamente pronto e soprattutto per fornire chiarimenti a qualche consigliere di maggioranza, la faccenda subiva continui rinvii. Adesso, però, la tempistica è chiara e certa: entro fine febbraio esame ed approvazione della Giunta, entro fine marzo approdo in sala d'Ercole per l'esame da parte del consesso di Palazzo dei Priori. Parola di Tonino Delli Iaconi, assessore con delega al termalismo. Già, si parla proprio della vicenda riguardante le ex terme Inps che si trascina da oltre un ventennio, da quando con scelta sciagurata si decise di non rilevare lo stabilimento dell'ente di previdenza che lo cedeva a prezzo stracciato, avendolo anche dotato di arredi nuovissimi, costati all'epoca un miliardo e 700 milioni del vecchio conio e finiti (anche qui con scelta sciagurata) nella disponibilità della Caritas toscana. A Viterbo neppure i regali si sanno apprezzare...

Come che sia, oggi la situazione è finalmente chiara. Via ad un processo che non sarà né celere, né semplice, ma con l'obiettivo di arrivare ad un project financing che possa ridare vita (certo in forme nuove, al passo con i tempi) allo stabilimento che ora è in stato di degrado assoluto. Lo hanno chiesto nuovamente, anche l'altro giorno in piazza San Faustino, gli ex lavoratori e il movimento Solidarietà cittadina. 'Non per noi - dicevano - che non potremo mai più tornare a lavorare là dentro, ma per i giovani senza occupazione e per quelli che giovani non sono più e che il lavoro lo hanno perso con pochissime speranze di trovarne un altro'.

Il percorso, si diceva, non sarà lastricato di rose e viole. Il bando prevede il cosidetto dialogo competitivo, cioè chi partecipa deve anche indicare in che modo si vuole intervenire. E qui le strade sono molto diverse tra loro: si va da una struttura dedicata principalmente alle terapie (sul modello di quanto attualmente si fa alle Terme dei Papi) ad una sorta di maxi centro benessere ('una super spa' secondo la definizione di Delli Iaconi, come hanno saputo creare a Bagno Vignoni nel Senese, ad un parco termale come quello di Ischia caratterizzato da una serie di piscine a diversa gradazione termica. Si vedrà quando arriveranno sui tavoli comunali i progetti. A quel punto si effettuerà la scelta e si andrà avanti con l'assegnazione definitiva e con l'inizio dei lavori. Inutile illudersi: ci vorrà tempo, ma se non si comincia...

Un aspetto da non sottovalutare è quello relativo alle mutate condizioni economiche che offrono segnali di crescita, sia pur tenue. Ma migliorano anche altri indicatori: il mercato immobiliare, il settore termale (che nel 2014 ha segnato numeri positivi), una buona disponibilità di liquido da parte dei fondi di investimento. L'assessore Delli Iaconi, che è uomo pratico e di esperienza, non l'ha mandata a dire: 'Oggi le condizioni generali inducono ad essere ottimisti. Che senso avrebbe avuto presentare il bando se poi non c'era nessuno interessato a parteciparvi?'. Frase che potrebbe nascondere anche un altro aspetto tutt'altro che secondario: dai contatti informali avuti nei mesi scorsi, potrebbe essere maturato qualcosa di più concreto di una semplice manifestazione di interesse. Si vedrà. Intanto va registrato che il cammino sta per cominciare: diciamo che i motori si stanno scaldando e che la partenza è vicina. Ma il traguardo è, senza farsi inutili illusioni, ancora molto lontano. 





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