ANNO 14 n° 119
Ciambella: Costruiremo un parco-canile
L'annuncio del vicesindaco dopo l'uccisione di 32 animali
20/08/2013 - 00:00

VITERBO – Non ci sta Luisa Ciambella, vicesindaco e assessore al bilancio del Comune di Viterbo. E rispedisce all’indirizzo di Chiara Frontini le accuse di indifferenza verso le stragi di cani che, da anni, si ripetono nel canile di Bagnaia. ''Chi attacca la nostra amministrazione – dice con un chiaro riferimento al periodo in cui la stessa Frontini era assessore della giunta Marini – dovrebbe prima spiegare cosa è stato fatto in precedenza per salvaguardare i circa 300 cani ospitati a Bagnaia. Noi – aggiunge – ci siamo insediati da 2 mesi e abbiamo subito deliberato la costruzione di un parco-canile, una struttura molto meno costosa e più idonea a garantire il benessere degli animali''.

Ciambella, di ritorno da un sopralluogo al canile di Bagnaia, accompagnata dal dottor Giuseppe Clo, responsabile del servizio sanitario della Asl, spiega che il parco-canile dovrebbero sorgere sui Cimini. ''La nostra delibera è del 10 luglio – sottolinea – e, subito dopo averla approvata, abbiamo iniziato a sensibilizzare la Regione Lazio, in primo luogo il consigliere Enrico Panunzi, affinché sia varata una nuova normativa e ci vengano concessi i finanziamenti necessari. Il parco-canile di Viterbo sarebbe il quarto d’Italia e porrebbe il nostro comune all’avanguardia in questo specifico settore''.

Il canile di Bagnaia, esteso su 3 ettari di terreno e gestito dall’Associazione  amici animali di Elvia Viglino, costa alle casse comunali circa 350mila euro l’anno: 3 euro al giorno per ognuno dei 300 cani ospitati. ''Il parco-canile – afferma Ciambella – costerebbe circa un terzo, cioè 1 euro al giorno per ogni cane. Inoltre sarebbe una struttura completamente naturale, senza gabbie in cemento e ferrate che lo fanno somigliare a un lager. Inoltre, i canili tradizionali inquinano e richiedono un grosso dispendio d'acqua e di energia elettrica''.

Sui tempi di realizzazione il vicesindaco non si sbilancia: ''Dipende dalla Regione – argomenta -, ma noi ce la metteremo tutta per accelerare l’iter. De resto, con il parco-canile risparmierebbe anche la stessa Regione''.

Intanto, però, va risolto il problema del canile di Bagnaia e scongiurate nuove stragi. ''Ho raccolto la proposta di Elvia Viglino – conclude Ciambella – di organizzare una sottoscrizione pubblica per mettere insieme i fondi necessari a dotare la struttura di un sistema di videosorveglianza''.

La prima mossa l’ha già fatta proprio l’Associazione amici animali che, per il 6 settembre prossimo, ha organizzato una cena alle Delizie di Lucignolo sulla Tuscanese, patrocinata dall’amministrazione Comune. Una parte dei 15 euro incassati saranno destinati all’acquisto delle telecamere a infrarossi.





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