ANNO 15 n° 293
Vitorchiano apre il nuovo centro ricreativo per bambini
Un luogo di crescita, gioco e inclusione per i pił giovani, a sostegno delle famiglie del territorio

VITORCHIANO - Il Comune di Vitorchiano annuncia l'attivazione di un centro ricreativo per bambini: uno spazio pomeridiano dedicato all'educazione, alla creatività e alla socializzazione, pensato per rispondere concretamente alle esigenze delle famiglie del territorio. Il centro sarà aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 16 alle ore 19 presso i locali comunali di Piazza Donatori di Sangue e accoglierà i bambini e le bambine che frequentano la Scuola primaria Giorgio Schirripa e la Scuola secondaria di primo grado Don Lorenzo Milani di Vitorchiano.

 

L'iniziativa, realizzata con il supporto del Distretto Socio-sanitario VT3, rientra nelle politiche a favore delle famiglie che l'amministrazione comunale sta portando avanti con impegno e continuità in questi anni. Il servizio è coordinato dall'Ufficio Servizi Sociali, che ne cura l'organizzazione e il monitoraggio in stretta sinergia con le scuole di Vitorchiano, con la cooperativa sociale Alicenova e gli operatori di Arci Servizio Civile, tutti coinvolti attivamente nella programmazione e nella realizzazione del progetto.

 

Il centro offrirà assistenza nello svolgimento dei compiti scolastici e proporrà laboratori creativi e attività ludico-educative, in un ambiente sicuro e accogliente. Un'attenzione particolare sarà rivolta ai minori con bisogni educativi speciali, garantendo percorsi inclusivi e personalizzati, nel rispetto delle diverse esigenze educative e relazionali.

 

'Con questo progetto vogliamo offrire un supporto concreto alle famiglie e ai bambini di Vitorchiano - dichiara il sindaco Ruggero Grassotti - Il centro ricreativo rappresenta non solo un servizio educativo, ma anche un luogo di crescita, incontro e inclusione. Proseguiamo con determinazione nel nostro impegno per migliorare la qualità della vita nel nostro paese, mettendo al centro i più giovani e chi si prende cura di loro.'

 

'Si tratta di un servizio pensato per rispondere ai bisogni concreti delle famiglie - aggiunge l'assessore ai servizi sociali Fabio Fanelli - È un progetto che valorizza il ruolo della comunità educante, in cui istituzioni, scuola e famiglie collaborano per il benessere dei bambini e dei ragazzi'.




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