ANNO 15 n° 238
Viterbo celebra la Macchina di Santa Rosa anche al Teatro San Leonardo

VITERBO -In occasione della festa della Macchina di Santa Rosa, il Teatro San Leonardo di Viterbo (Associazione Persistenze APS), propone un progetto culturale che intreccia memoria, riflessione e partecipazione collettiva. L'iniziativa, articolata in più azioni coordinate, nasce con l'obiettivo di valorizzare la tradizione riconosciuta dall'UNESCO come Patrimonio Immateriale dell'Umanità nel 2013, nel contesto delle 'feste delle grandi macchine a spalla', e di riaffermare il cuore identitario di Viterbo.

Dal 29 agosto al 15 settembre sarà allestita una mostra fotografica in collaborazione con la scuola di fotografia Click! APS, che ricostruirà un vero e proprio archivio visivo della memoria recente e storica della Macchina, documentandone l'evoluzione estetica, sociale e civica. Dal 1° al 4 settembre il Teatro San Leonardo ospiterà inoltre proiezioni cinematografiche gratuite dedicate ai trasporti, capaci di restituire la forza visiva ed emozionale di un rito che da secoli accomuna cittadini e visitatori. Completerà il percorso, con data in aggiornamento, una tavola rotonda scientifica con studiosi e autori offrirà un approfondimento sui significati religiosi e culturali del culto di Santa Rosa, prendendo spunto da due opere fondamentali del Centro Studi Santa Rosa: Una nuova Santa Rosa, il recupero del culto tra il 400 e il 500 e Un monastero, una città. Santa Rosa e Viterbo nel XVII secolo.

Il progetto favorisce un'esperienza culturale multidimensionale, accessibile a pubblici diversi, dagli studiosi ai giovani, dai cittadini ai turisti, secondo i principi del dossier UNESCO che invita a coniugare linguaggi contemporanei e tradizione.

Ogni 3 settembre, il trasporto della Macchina rappresenta un momento in cui l'intera città si raccoglie attorno all'emblema della sua Santa. È un rito che coinvolge cento facchini, artigiani, architetti, devoti, famiglie e visitatori, rinnovando di anno in anno il legame profondo tra fede, identità civica e senso comunitario.




Facebook Twitter Rss