ANNO 15 n° 171
Violenza domestica a Viterbo: arrestato un uomo per maltrattamenti e lesioni all’ex moglie
Determinanti le immagini registrate nel negozio dell’indagato

VITERBO - Nel rispetto dei diritti delle persone indagate e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa di giudizio, si comunica quanto segue. Nella giornata di martedì 17 giugno personale della Polizia di Stato traeva in arresto in flagranza differita un cittadino comunitario, responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate nei confronti dell’ex coniuge.

In particolare, l’uomo costringeva la donna a subire una serie di offese, umiliazioni e violenze, percuotendola con schiaffi e con il lancio di oggetti, anche alla presenza della figlia minore. L’ultimo episodio avveniva lunedì 16 giugno quando la donna, unitamente alla figlia, si recava presso l’attività commerciale dell’ex marito il quale, dopo aver chiuso a chiave la porta del negozio, la aggrediva nuovamente con schiaffi e un calcio.

La vittima dopo l’ennesima aggressione subita riceveva supporto e aiuto dal Centro Antiviolenza “Penelope”, recandosi presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Santa Rosa” di Viterbo dove veniva refertata con una prognosi di dieci giorni. Le immediate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Viterbo e l’acquisizione delle immagini registrate dalle telecamere installate nel negozio da parte degli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Viterbo confermavano chiaramente la dinamica degli accadimenti, consentendo l’arresto dell’aggressore.

L’uomo, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, veniva ristretto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida all’esito della quale nei suoi confronti è stata disposta la misura cautelare del Divieto di avvicinamento alla parte offesa con applicazione del braccialetto elettronico. Si tratta di uno dei primi casi in cui si è ricorsi all’istituto della flagranza differita nel territorio della provincia di Viterbo.

Tale strumento, introdotto inizialmente per contrastare il fenomeno della violenza in occasione delle manifestazioni sportive, è stato esteso alle ipotesi di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori, violenza su sanitari e violazioni del provvedimento di Allontanamento dalla casa familiare e del Divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa. La legge 168/2023 consente, infatti, sulla base di documentazione video fotografica dalla quale emerga inequivocabilmente il delitto, l’arresto non oltre il tempo necessario all’identificazione dell’autore e, comunque, entro la fase temporalmente espansa di 48 ore dal fatto criminoso.




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